In queste ore si sta molto parlando di Ludovico Tersigni e non per via della sua esperienza come conduttore di X Factor. Il noto talent show in onda su Sky è giunto ormai a poche ore dalla sua semifinale, ma il motivo per cui il nome del giovane presentatore è nel centro del ciclone mediatico è da ricercare in fatti avvenuti la scorsa estate, sulla riviera romagnola. L’attore sarebbe stato denunciato per diffamazione da un locale del posto.
Ludovico Tersigni denunciato per diffamazione: la vicenda
A riaccendere l’attenzione sull’episodio che quest’estate ha visto protagonista Ludovico Tersigni è stato Il Resto del Carlino. Sul sito del quotidiano si legge la ricostruzione dei fatti avvenuti attorno alla notte del 31 luglio 2020. A quanto pare, proprio in quel periodo l’attore si sarebbe trovato in zona Marina di Ravenna, per prendere parte alle riprese della serie di Netflix Summertime. Approfittando della riapertura delle discoteche, Ludovico avrebbe scelto di trascorrere una serata presso un locale, il Matilda Disco Touchè. Qui però qualcosa sarebbe andato storto e l’attore avrebbe trascorso ore poco piacevoli.
A esperienza conclusa, Tersigni avrebbe scritto un post di “resoconto”. Il nuovo volto di X Factor avrebbe parlato di “un’aggressione verbale e fisica”, subita da parte di “individui in maglietta nera e auricolare senza nessuna ragione”. Il violento confronto sarebbe giunto come “ciliegina sulla torta di una serata di m***a”, avrebbe commentato ancora Ludovico. Quest’ultimo avrebbe infine scritto parole giudicate diffamatorie dai gestori del locale. “Boicottate“ e ancora “non ci andrò mai più, non andateci mai più“: frasi fortemente negative per la reputazione del locale.
Ludovico Tersigni querelato per un post su Instagram
Stando ancora a quanto riporta Il Resto del Carlino, dopo aver condiviso il post, che avrebbe ricevuto più di 110 commenti, Ludovico Tersigni lo avrebbe poi rimosso. Attualmente inoltre non è possibile rintracciare nemmeno più la pagina del conduttore su Instagram, forse eliminato da lui stesso. “Il post è stato rimosso velocemente proprio per questo motivo perché con questa situazione (la pandemia, ndr) non è bello infangare un posto che cerca in qualche modo di risollevarsi” avrebbe scritto Tersigni. “Non è giusto infangare un intero posto per 1 sola persona…” avrebbe inoltre aggiunto ridimensionando la sua opinione. “Quando le acque si calmeranno a me farà molto piacere ritornare assolutamente senza alcun astio nei confronti del vostro lavoro ed operato!” avrebbe infine spiegato l’attore.
Nonostante il tentativo di conciliazione tuttavia, la vicenda sarebbe poi stata tradotta in una querela, depositata in procura. A seguito di ciò sarebbe inoltre giunto un avviso di conclusione di indagine, firmato dal pm Antonio Vincenzo Bartolozzi. Secondo Il Resto del Carlino infine, il legale del locale avrebbe richiesto di essere avvisato in caso di richiesta di archiviazione o di emissione di decreto di condanna. I fatti però farebbero pensare che il procedimento sia ancora in attesa di definizione di primo grado.