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Braccio di silicone all’hub per evitare il vaccino, identificato il no vax. Il commento del governatore Cirio

Pubblicato: 03/12/2021 17:42

Sarebbe stato identificato l’uomo che nella mattina di giovedì si è presentato in un hub vaccinale nel biellese per sottoporsi alla somministrazione del vaccino con un braccio di silicone. Il gesto è stato duramente condannato dall’Asl e non solo, anche il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio è intervenuto sulla questione esprimendo il suo forte sostegno al sistema sanitario.

Al vaccino col braccio di silicone: chi è l’uomo

Secondo quanto si apprende, l’uomo che si è presentato con un braccio in silicone all’hub vaccinale sarebbe un sanitario sospeso perché non vaccinato. L’uomo non era un dipendente dell’Asl, si tratterebbe di un medico odontoiatra, ed ora è stato denunciato.

Come raccontato all’Ansa da Filippa Bua, l’infermiera che ha scoperto il tentativo dell’uomo di ottenere il Green Pass senza vaccinarsi: “Era una persona distinta, come tante altre, perfino sorridente, cosa che negli ultimi periodi accade di rado. Cosa ho provato? Sgomento…

Il racconto dell’infermiera: che cosa è successo all’hub

Sempre Filippa Bua, intervista da Il Corriere, ha ripercorso quei momenti raccontato quanto successo all’hub. L’infermiera ha spiegato che inizialmente si era sentita dispiaciuta credendo di aver messo l’uomo in imbarazzo: “Sono passata in pochi istanti da una situazione di normalità, a una d’imbarazzo e poi, ancora, a una di stupore e incredulità” ha detto, “Quando ho scoperto il braccio dell’utente, al tatto ho percepito una pelle gommosa e fredda; non solo, l’incarnato era troppo chiaro“, inizialmente l’infermiera ha pensato di trovarsi di fronte ad un uomo che aveva subito un’amputazione “E avesse prestato per l’iniezione il braccio sbagliato. Ero dispiaciuta, pensavo di averlo messo involontariamente in una situazione imbarazzante e così, immediatamente, gli ho chiesto di darmi l’altro braccio“.

La scoperta del braccio di scena in silicone

A quel punto è emersa la verità, come raccontato dall’infermiera al Corriere: “Subito ha cercato di tergiversare ma poi mi ha dato l’altro braccio. Immagini il mio stupore quando ho sollevato la maglietta e mi sono trovata di fronte un arto esattamente uguale al precedente. Lì ho capito, in un istante, che l’uomo che avevo davanti stava cercando di eludere la vaccinazione attraverso una protesi in silicone sulla quale sperava che io, inconsapevole, iniettassi il farmaco“.

Ha sorriso e ha confessato di aver indossato un busto di scena, evidentemente, nel tentativo di ottenere il Super Green Pass senza fare veramente il vaccino. E se n’è andato. Non è stato né scortese né maleducato: si è alzato ed è andato via“. Subito dopo gli operatori presenti nell’hub hanno deciso di fare rapporto.

Il Presidente Cirio condanna il gesto

Il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha duramente condannato il gesto dell’uomo: “Ciò che è accaduto è estremamente grave. Quel gesto prende in giro tutto il servizio sanitario regionale, che sta funzionando bene e sta mettendo in sicurezza la vita dei piemontesi“, si legge sui social della Regione.

Mario Sanò, direttore generale dell’Asl di Biella ha detto: “Si tratta di un episodio inqualificabile, irrispettoso nei confronti degli operatori, che denota una totale mancanza di responsabilità. Un episodio deplorevole, che fa male all’intera comunità dal momento che siamo tutti impegnati ad accelerare la somministrazione delle terze dosi”, si legge su Ansa.

Ultimo Aggiornamento: 03/12/2021 17:50