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Davide Giri, dottorando ucciso a New York: parla il secondo italiano aggredito. Il killer un 25enne pregiudicato

Pubblicato: 05/12/2021 18:20

Una morte ingiusta, insensata, quella di Davide Giri, dottorando italiano ucciso a New York, dove frequentava la Columbia University. Il 30enne è stato aggredito mentre tornava a casa da Vincent Pinkney, 25enne pluripregiudicato affiliato a una gang del Queens. Pinkney, dopo aver accoltellato a morte Giri, ha provato a uccidere un altro giovane italiano, il 25enne Roberto Malaspina, dottorando alla Statale di Milano per 6 mesi ospite per la ricerca alla Columbia. Un caso, secondo Malaspina, sopravvissuto e al momento ricoverato all’ospedale Mount Sinai Morningside.

Dottorato italiano ucciso a New York, la seconda vittima: “Voleva ferirmi il più possibile”

Roberto Malaspina è il secondo dottorando vittima di Vincent Pinkney. Il ricercatore 27enne stava uscendo da un locale quando il giovane pluripregiudicato lo ha aggredito accoltellandolo sul fianco. “Mi ha spinto a terra in mezzo alla strada e ha tentato di sferrare altri colpi“, racconta a La Repubblica, “L’ho allontanato con i piedi, ma è riuscito a ferirmi sulla schiena, il braccio e una mano. Poi si è allontanato, e sono arrivate polizia e ambulanza“.

Pinkney non avrebbe detto una parole, l’ha aggredito “nel più completo silenzio“. L’uomo “ha cercato di ferirmi il più possibile, in maniera molto veloce. Sembrava un raptus“, ricorda Malaspina. Inizialmente le sue condizioni sembravano gravi, con 3 tagli sulla schiena preoccupanti e un’ingente perdita di sangue.

La notizia della morte di Davide Giri

Ora il ricercatore è fuori pericolo. In ospedale, lo hanno informato che non è stato altrettanto fortunato Davide Giri, l’altro dottorando italiano accoltellato a morte. “Mi ha sconvolto. Solo stamattina ho saputo dell’esito tragico, una cosa terrificante“, commenta il 27enne, per cui la doppia aggressione a due italiani “è stato puro caso. Non poteva sapere che ero italiano. Penso sia stato un raptus, di una persona che suppongo abbia problemi psichiatrici. Non credo che la nazionalità fosse il movente“.

Davide Giri, l’assassino un 25enne membro di una gang

Per la morte di Davide Giri, che lascia sconvolta la comunità di Alba di cui era originario, è stato arrestato Vincent Pinkney, che affronta le accuse di omicidio e detenzione illegale di arma. Il coltello usato per le aggressioni è stato trovato, ma continuano le indagini per individuare il movente del 25enne pluripregiudicato. Arrestato 11 volte per vari reati tra cui rapina e lesioni, come riporta il New York Post, Pinkney si trovava in libertà vigilata dopo essere stato incarcerato per un’aggressione nel 2013.

Il 25enne sarebbe un membro della gang del Queens Everybody Killa, secondo alcune fonti. Si fa spazio l’ipotesi che Pinkney abbia portato avanti gli accoltellamenti per una sorta di prova di fedeltà alla gang dopo la scarcerazione, ma sono al vaglio altre ipotesi, come l’odio razziale e lo stato mentale alterato dalle droghe.