Patrizia Pellegrino ha ripercorso gioie e dolori della sua vita in un’intima intervista a Verissimo. L’opinionista tv, reduce dall’eliminazione dal Grande Fratello Vip, ha raccontato alcuni frammenti complicati del suo privato. Tra questi, la malattia della figlia Arianna, per avere la quale la donna ha rischiato di perdere la vita a causa di alcune complicanze durante la gravidanza. Il doloroso racconto a Silvia Toffanin.
Patrizia Pellegrino e la complicata nascita della figlia Arianna
La famiglia di Patrizia Pellegrino è al centro di un’intervista davvero intensa nel salotto di Verissimo. L’ex concorrente del Grande Fratello Vip ha ripercorso la sua vita, segnata da numerosi dolori privati che l’hanno spesso gettata nello sconforto. Oltre alla morte del primo figlio Riccardo, scomparso dopo soli 10 giorni di vita, l’opinionista tv ha dovuto fare i conti anche con una malattia rara che ha colpito la figlia Arianna.
I problemi di salute sono cominciati durante la gravidanza, come racconta la Pellegrino: “Io e Arianna stavamo benissimo, avevamo fatto molti esami. Un giorno mia madre mi ha visto un po’ gonfia. Lei ha avuto l’istinto di voler capire cosa non andava. Siamo andati a fare un’ecografia: malattia rarissima, in Italia pochissimi casi. Era di 450 grammi. Ho dovuto partorire di corsa a 6 mesi e mezzo altrimenti sarei morta anche io. Il ginecologo per paura di perdermi mi ha fatto partorire presto, ma io non volevo“.
Patrizia Pellegrino confessa a Verissimo: “Sarei morta da lì a qualche giorno“
Dopo la perdita di Riccardo, Patrizia Pellegrino avrebbe voluto vivere la sua gravidanza sino alla fine portando nel suo grembo la piccola Arianna. Alla fine però ha dovuto seguire il consiglio del ginecologo: “Il ginecologo mi ha detto: ‘Facciamo due chiacchiere: vuoi vivere ancora? E vedere ancora questa bambina? Allora dobbiamo andare subito in camera operatoria’. Perché io non facevo più la pipì, sarei morta da lì a qualche giorno: blocco renale“.
Patrizia Pellegrino spiega ad oggi come sia la vita della figlia: “Oggi Arianna sta bene, è una ragazza molto serena, ha lottato e sta lottando anche lei per la vita. Ha avuto dei problemi al cervello che le ha procurato un cattivo movimento. Arianna non è totalmente autonoma, ha bisogno della carrozzella quando usciamo a passeggiare“.