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Esplosione a Ravanusa, intera famiglia coinvolta nel crollo: sono 7 gli edifici sventrati dalla fuga di gas

Pubblicato: 12/12/2021 11:40

Un intero paese ferito quello di Ravanusa, dove nella serata di ieri sera una fuga di gas, che ha probabilmente continuato ad accumularsi per giorni, ha causato l’esplosione devastante che ha distrutto 7 edifici. In uno di questi, epicentro della deflagrazione, ci sarebbe stata un’intera famiglia, di cui sono al momento 2 le persone estratte vive. Si cercano ancora superstiti tra le macerie, con i Vigili del Fuoco che scavano a mani nude nella speranza di ritrovare persone ancora vive. Il bilancio delle vittime al momento è ancora incerto.

Ravanusa: intera famiglia sotto le macerie, anche una giovane infermiera incinta

Si continua a scavare, nel silenzio, nella speranza di sentire ancora voci provenienti dalle macerie rimaste dopo la violenta esplosione di ieri sera a Ravanusa. Coinvolte nel crollo dell’edificio epicentro della deflagrazione 9 persone, tutti membri della stessa famiglia, di cui 2 donne sono state estratte vive. Si tratta di un’anziana di 80 anni e della cognata, Rosa Carmina e Giuseppina Montana, rinvenute e soccorse verso le 4 del mattino e portate immediatamente in ospedale.

L’80enne ha raccontato l’esplosione, come sia andata via la luce poi, improvvisamente, il crollo del pavimento e del tetto. La palazzina era abitata anche dagli altri membri della famiglia, i fratelli della donna, e da uno di loro sarebbe andata in visita la giovane infermiera 30enne incinta, al momento tra i dispersi. La donna si trova agli stadi finali della gravidanza, e con lei era presente anche il marito.

Il bilancio delle vittime e dei dispersi dell’esplosione

Al momento sarebbero 3 le vittime accertate, 2 donne e un uomo identificati come Enza Zagarro, Liliana Minacori e Pietro Carmina. Una quarta persona di cui si è avuta notizia non è stata confermata, probabilmente si attende di estrarla dalle macerie delle palazzine. “Le vittime, al momento sono 3. Sembrava si fosse trovato un quarto corpo senza vita, ma si sta ancora scavando“, ha dichiarato a Italpress Vittorio Stingo, comandante provinciale dei carabinieri di Agrigento, “Non c’è certezza sulla quarta vittima. Si ritiene che sia un corpo, ma non è certo“. I dispersi sarebbero 6, tra cui anche una coppia che si trovava nella palazzina vicina coinvolta nell’esplosione.

Ravanusa, l’esplosione ha spazzato via 7 edifici

L’esplosione avvenuta a Ravanusa sarebbe stata causata da una sacca di gas fuoriuscito da una frattura in un tubo sul metanodotto. Sono solo prime ipotesi non confermate, e per considerazioni più certe si attende l’esito dei rilievi. L’ipotesi considera comunque che la perdita si sarebbe accumulata per qualche giorno, con la deflagrazione innescata probabilmente dall’attivazione dell’ascensore della palazzina epicentro. Il comandante dei Vigili del Fuoco di Agrigento Giuseppe Merendino ha dichiarato che “Nei prossimi giorni faremo accertamenti più approfonditi, certo è che una esplosione così è un evento eccezionale“, come riportato dall’ANSA.

Quello che abbiamo davanti è uno scenario da terremoto in cui crollano 7 palazzine, più o meno in contemporanea“, ha spiegato il comandante Stingo, “Un crollo che non lascia spazio a vie di fuga e che è stato seguito immediatamente da un incendio che è rimasto attivo per ore nella notte. Siamo riusciti a chiudere il gas soltanto alle due del mattino, quando abbiamo trovato la prima persona salva“.