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Esplosione a Ravanusa, manutenzione alla rete del gas 5 giorni prima dello scoppio: le ricerche dei 2 dispersi

Pubblicato: 13/12/2021 14:05

Da ore ormai le immagini del disastro avvenuto a Ravanusa, in provincia di Agrigento continuano a mostrare la drammaticità degli effetti dell’esplosione che ha coinvolto il paese. Una palazzina è esplosa e i vigili del fuoco sono intervenuti nel cuore della notte per cercare di prestare soccorso agli abitanti della zona. A causa di quella che ora si suppone essere stata una fuga di gas, 4 palazzine risultano ora distrutte e altre 4 sono state devastate dallo scoppio. Ora è stato reso noto che pochi giorni prima del drammatico incidente, la rete di metano era stata sottoposta a un controllo. Per quanto riguarda invece le ricerche dei due dispersi, si apprende che si stanno concentrando in una zona in particolare.

Esplosione a Ravanusa: 5 giorni prima dello scoppio il controllo sulla rete del gas

Cinque giorni prima dell’esplosione avvenuta a Ravanusa, era stato effettuato un intervento di manutenzione ordinaria sull’impianto della rete del gas. Il controllo non avrebbe evidenziato alcuna criticità, fa sapere l’Ansa. Ad accertarlo sono stati i carabinieri, ai quali ora spetta l’acquisizione del verbale d’intervento. Le forze dell’ordine dovranno verificare chi ha eseguito il collaudo, per accertarsi che sia stato fatto nel pieno rispetto di tutte le norme. Attualmente il bilancio ufficiale delle vittime della tragedia corrisponde al numero di 7.

Dopo una notte di ricerche fra le macerie degli edifici crollati, i vigili del fuoco hanno estratto 4 corpi senza vita. Uno appartiene a Selene Pagliarello, infermiera incinta al nono mese, morta a una settimana dalla data prevista per il parto. Oltre a lei sono stati coinvolti anche il marito Giuseppe Carmina e il suocero Angelo Carmina. Il quarto corpo dovrebbe appartenere a Carmela Scibetta, moglie del professore Pietro Carmina. Il corpo di quest’ultimo è stato recuperato nella giornata di ieri insieme a quello di Enza Zagarrio e di Gioachina Calogera Minacori.

Tragedia a Ravanusa: individuata la zona per le ricerche dei due dispersi

Come reso noto in questi istanti da SkyTg24 e dalle principali agenzie stampa italiane, i soccorsi stanno concentrando le ricerche delle ultime due persone disperse in una precisa zona di Ravanusa. In particolare, si tratta di un luogo distante poche decine di metri rispetto a quello in cui sono state ritrovate le altre vittime. I due dispersi infatti avrebbero abitato in un’unità immobiliare lontana dagli altri e i soccorritori starebbero scavando a mani nude.

Il comandante provinciale dei vigili del fuoco di Agrigento Giuseppe Merendino avrebbe spiegato che in quest’area si troverebbero “probabilmente”, “i due dispersi“. Si tratterebbe in particolar modo di un uomo di 70 anni e del figlio di 30, sepolti sotto le macerie.