Esplosione a Ravanusa: si aggrava il bilancio delle vittime del disastro avvenuto sabato notte nel centro abitato del Comune dell’Agrigentino in cui risultavano disperse ancora 6 persone. Ai 3 morti accertati nell’immediatezza della tragedia si aggiungono 4 deceduti che sarebbero stati individuati tra le macerie dai Vigili del fuoco, impegnati da ore in una drammatica corsa contro il tempo nella ricerca di sopravvissuti. All’appello mancherebbero ancora 2 persone.
Esplosione a Ravanusa: si aggrava il bilancio delle vittime
Sono 100 i Vigili del fuoco impegnati nelle difficili operazioni di soccorso a Ravanusa, dopo l’esplosione e il crollo di una palazzina di 4 piani che ha provocato una strage. Sul posto gli specialisti del nucleo NBCR, del team USAR, cinofili ed esperti nella conduzione di mezzi movimento terra per cercare di individuare ed estrarre i dispersi dalle macerie. Gli edifici interessati dagli esiti del disastro sarebbero almeno 7 di cui 4 crollati.
? #Ravanusa #crollo palazzina: 100 #vigilidelfuoco impegnati nelle operazioni di soccorso con nucleo NBCR, team USAR, cinofili e esperti nella conduzione di mezzi movimento terra. Nella clip il sorvolo con i droni sull’area dell’intervento [#12dicembre 12:15] pic.twitter.com/QNht1o13xc
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) December 12, 2021
Al momento, secondo quanto riferito dall’Ansa, il bilancio delle vittime si sarebbe ulteriormente aggravato con il ritrovamento di 4 corpi sotto i resti dell’edificio ridotto a un cumulo di detriti che rende ancora più difficile il lavoro dei soccorritori. I morti sarebbero saliti a 7 e resterebbero ancora disperse 2 persone. 2 donne rimaste ferite sarebbero state ricoverate in ospedale a Licata e Agrigento. Circa un centinaio gli sfollati che hanno dovuto lasciare le loro case.
Esplosione a Ravanusa, l’ipotesi dietro il disastro
Un totale di 4 abitazioni crollate e 3 sventrate fa da cornice al dramma delle persone rimaste vittime dell’esplosione avvenuta sabato sera nel Comune dell’Agrigentino. Una prima ipotesi poco dopo il disastro rimanderebbe a una deflagrazione causata da una fuga di gas nella conduttura cittadina, ma sarà l’inchiesta della Procura di Agrigento a vagliare ogni possibile scenario.
Attualmente, secondo quanto riportato da TgCom24, risulterebbe aperto un fascicolo per disastro e omicidio colposo. Nei giorni scorsi, diversamente da quanto trapelato inizialmente, non sarebbe stata fatta alcuna segnalazione su presunte fughe di gas nella zona. Ma gli interrogativi da risolvere sul tavolo degli inquirenti restano e sarà loro compito capire se vi sia stata una sottovalutazione del rischio e se siano stati omessi interventi capaci di scongiurare la tragedia. Al vaglio anche le testimonianze di alcuni residenti dell’area.