Svolta nelle ricerche del presunto assassino di Giovanna Cantarero, uccisa a 27 anni a Misterbianco (Catania) pochi giorni fa. Secondo quanto emerso nelle ultime ore, la caccia all’uomo per individuare il nascondiglio del killer della giovane, madre di una bimba di 4 anni, si sarebbe risolta con il ritrovamento del cadavere dell’indagato.
Giovanna Cantarero uccisa a 27 anni: il presunto assassino trovato senza vita, ipotesi suicidio
L’uomo, Sebastiano Spampinato, sospettato di essere l’autore dell’omicidio della 27enne Giovanna “Jenny” Cantarero sarebbe stato trovato senza vita in un casolare abbandonato presso il rione Campo di mare. Si tratterebbe di un 30enne ritenuto responsabile del femminicidio compiuto a colpi di pistola nella tarda serata del 10 dicembre scorso, in una zona periferica tra Misterbianco e Catania. Allo stato attuale, l’ipotesi privilegiata dagli inquirenti sarebbe quella di un suicidio. Il 30enne si sarebbe ucciso con un’arma da fuoco.
Giovanna Cantarero uccisa a 27 anni: morto il presunto killer
Sul posto i carabinieri del comando provinciale, riporta Ansa, che indagano sull’omicidio della giovane mamma assassinata pochi giorni fa. Il 30enne, riferisce ancora l’agenzia di stampa, non è l’ex convivente della 27enne e padre della sua bambina.
Secondo la ricostruzione della dinamica omicidiaria, la ragazza sarebbe stata freddata appena uscita dal panificio-pasticceria in cui lavorava e il killer avrebbe agito esplodendo diversi colpi di arma da fuoco al suo indirizzo, uno dei quali si sarebbe rivelato fatale. Al momento, dunque, all’esito della più recente scoperta degli inquirenti il caso si profilerebbe come omicidio-suicidio.
Il dramma di Giovanna Cantarero è l’ennesimo orrore che si consuma ai danni di una donna nel drammatico bilancio di femminicidi e atti di violenza registrati finora nel Paese. 1522 è il numero a supporto delle vittime, operativo 24 ore su 24, tutti i giorni e gratuito, attraverso cui poter chiedere aiuto e trovare il sostegno di un team di operatrici specializzate.
