Vai al contenuto

Torna Masterchef: i tre giudici sono pronti. Antonino Cannavacciuolo fa un piccolo “spoiler”

Pubblicato: 16/12/2021 16:45

Torna Masterchef! Si riaccendono quindi i riflettori sul cooking show più amato d’Italia. A dare qualche piccolo spoiler su cosa vedremo nelle prime puntate è Chef Cannavacciuolo che ha anche parlato del rapporto con gli altri giudici. Cannavacciuolo è stato poi raggiunto da Chef Barbieri, e anche lui ha parlato di un’edizione con i fiocchi.

“È come se fossimo uno solo”: Cannavacciuolo parla del rapporto tra i giudici

Antonino Cannavacciuolo e Bruno Barbieri sono intervenuti durante W l’Italia, programma radiofonico in onda su RTL 102.5 e hanno parlato della nuova edizione di Masterchef in onda a partire da questa (ore 21.15) sera su Sky e Now.

Cannavacciuolo si è concentrato molto sul rapporto che in questi anni si è instaurato tra lui, Chef Barbieri e Chef Locatelli: “Noi tre giudici? È come se fossimo uno solo” ha detto, aggiungendo “È la verità, è una cosa bellissima: l’amicizia è una cosa bella. Si arriva con il sorriso e si riparte con il sorriso. Facciamo la gara a chi arriva prima la mattina. Abbiamo appuntamento alle 8, siamo lì alle 7:45 e in realtà siamo in ritardo, una cosa surreale“.

Come sarà la nuova stagione di Masterchef

Secondo Antonino Cannavacciuolo anche quest’anno se ne vedranno delle belle: “La precisione e l’anticipare fanno parte del fatto che stai bene, che vuoi fare meglio e questa cosa porta al risultato finale. Anche quest’anno secondo me abbiamo fatto un grande lavoro”.

“Secondo me la gente si divertirà, ci saranno momenti belli e momenti un po’ tristi, l’eliminazione è una parte brutta anche per noi, alla fine ci affezioniamo. Più vai avanti più ti dispiace, perché quando trovi concorrenti bravi, che si affezionano a te è brutto anche eliminare. Anche da parte nostra si vede un po’ la lacrimuccia, l’occhio lucido. Lo facciamo con passione, alla fine non è solo televisione, le nostre emozioni sono vere”.

Le selezioni e il rapporto con i concorrenti

Parlando di quello che vedremo nelle prime puntate, ovvero le selezioni, Cannavacciuolo ha spiegato che non è così difficile come sembra prendere delle decisioni in merito ai concorrenti. Proprio su questa “difficoltà” Cannavacciuolo ha detto: “Mah, ni, perché la pandemia ha aiutato tanto le persone a diventare ancora più brave a cucinare. Siamo stati chiusi in casa mesi e tante persone si sono date alla cucina, è una cosa bellissima perché la cucina ti fa volare”.

L’amore per l’ambiente e la sostenibilità

Tra i temi più cari a Masterchef c’è il rispetto per l’ambiente e per la sostenibilità:  “Abbiamo fatto un lavoro grandissimo. Io, Giorgio e Bruno ci mettiamo la faccia, ma dietro c’è una macchina da guerra impressionante. Questi ragazzi fantastici per il benessere nostro, dei concorrenti e dell’ambiente fanno di tutto, c’è un grande lavoro. Anche contro gli sprechi. Se andate a vedere le dispense, sono state fatte con più testa, non ci sono prodotti buttati lì per fare scena. Anche gli ospiti che arrivano mandano messaggi importanti”, racconta.

Le parole di Bruno Barbieri

Bruno Barbieri ha raggiunto Cannavacciuolo in diretta, che ha esordito così: “Quest’anno abbiamo preparato un’edizione spettacolare, sono carichissimo. Ci sarà comunque qualche mappazzone, stasera qualcuno ne salterà fuori”.

Anche lui ha parlato del loro rapporto. L’amicizia tra i giudici resta, inutile negarlo, il vero asse portante di questa trasmissione. “È la chiave del programma, alla fine. Io ho lavorato benissimo anche con tutti gli altri giudici, ma con Antonino e Giorgio c’è un’affinità particolare. Ci troviamo molto bene. Quando tu vai a lavorare (perché, attenzione, si sta sul set di MasterChef 14-15 ore tutti i giorni per mesi) sei felice e ti diverti, è magnifico. Mi mettono di buonumore”.

Bruno Barbieri ha poi parlato del “ruolo” di ogni giudice: “Poi Giorgio è l’inglese, quello che mette sempre a posto le cose, quello che quando Antonino e io litighiamo riattacca i fili. Antonino mi mette di buonumore, mi diverte, mi piace e mi fa stare bene. Un ristorante insieme? Come ha detto Cannavacciuolo: lui cucina, io accolgo e Giorgio mette i soldi. Questa è la chiave. Insomma, ci siamo divertiti”, conclude Barbieri.