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Deborah Compagnoni ricorda il fratello Jacopo: “La sua anima resterà sulle montagne”

Pubblicato: 17/12/2021 15:58

La morte di Jacopo Compagnoni ha sconvolto la comunità alpinistica ed ha portato un tremendo dolore alla famiglia della sciatrice, che ha perso il 40enne in maniera improvvisa ed inaspettata. Compagnoni è stato travolto da una valanga mentre si trovava in Valfurva, in zona Sobretta, mentre si trovava con un amico -che è rimasto illeso.

Immenso il dolore della sorella Deborah, che ha deciso di parlare pubblicamente per rendere omaggio al fratello, dando spazio all’angoscia che in questo momento la sua famiglia sta attraversando.

Deborah Compagnoni, l’immenso dolore nelle sue parole

È infinito il dolore di Deborah Compagnoni, che ha visto il fratello morire mentre inseguiva la sua passione, facendo ciò che era abituato a fare da una vita. A poche ore dalla tragedia, la Compagnoni ha voluto affidare le sue emozioni a Agi, per ricordare il fratello ancora una volta: “Voglio ricordarlo sempre con il suo sorriso quando rientrava soddisfatto a casa dalle sue escursioni estive o invernali, abbracciando forte le sue adorate bimbe. Sono sicura che la sua anima resterà nelle sue montagne ad aspettarmi ogni volta che sentirò la sua mancanza. Ringrazio tutti coloro che mi hanno scritto e sono vicini a me e alla mia famiglia”.

Jacopo Compagnoni, l’incidente e la tragedia

Jacopo Compagnoni aveva solo 40 anni. Era un alpinista esperto -era infatti guida alpina- ma purtroppo la sua grande esperienza e preparazione niente ha potuto quando una valanga con un fronte di 100 metri ha travolto lui ed il compagno che aveva al fianco, e che ha chiamato immediatamente i soccorsi. A Compagnoni sono stati dati i primi soccorsi proprio dall’amico, e quando è arrivato l’elisoccorso è stato immediatamente portato via.

Jacopo Compagnoni aveva due figlie, una moglie e con la famiglia gestiva un hotel a Santa Caterina.