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Il Senato da l’ok alla fiducia sul maxiemendamento della Manovra: ora tocca alla Camera

Pubblicato: 24/12/2021 08:45

La votazione c’è stata nella notte. L’Aula del Senato ha infatti dato la fiducia al Governo sul maxiemendamento alla manovra: la votazione si è risolta con 215 voti a favore, 16 contrari e nessun astenuto. Come già anticipato ora l’iter prevede il passaggio del testo alla Camera per il via libera definitivo che deve necessariamente arrivare entro la fine del 2021.

Senato: ok alla fiducia

Alla fine il Consiglio dei ministri ha approvato la nota di variazione al bilancio, recependo le modifiche approvate dal Senato durante il lungo l’esame della Manovra 2022. L’Aula tornerà a riunirsi il prossimo 11 gennaio, ma non sono comunque mancate le polemiche.

Le parole di Matteo Renzi

Ad aprire alla polemica è stato il leader di Italia viva, Matteo Renzi, che durante la discussione sul voto di fiducia sulla manovra ha detto: “Non si fanno così le leggi di Bilancio. Se non lo dicessi, non sarei serio con mia posizione del passato, del presente e del futuro. Non so se questo è il governo dei migliori, ma è uno dei governi migliori. Questa legge di bilancio, come metodo, è una delle peggiori nel corso della storia repubblicana“, riporta Repubblica.

Renzi e l’elezione del Presidente della Repubblica

La questione l’ha poi portato a ricordare cosa accadrà a breve, una volta terminato il lavoro di Mattarella come Presidente della Repubblica: “Tra un mese il Parlamento in seduta comune eleggerà il presidente della Repubblica: lo elegge il Parlamento, non i sondaggi, le redazioni delle riviste internazionali o gli editorialisti. È l’atto supremo del Parlamento, perché elegge l’arbitro dei prossimi 7 anni, questo è il livello della dignità istituzionale e costituzionale del Parlamento. Ogni tentativo di far venire meno la centralità del Parlamento rispetto alla sua ambizione di grandezza e alle sue responsabilità, in qualche modo rende più debole il nostro sistema istituzionale“. Dello stesso parere anche la presidente del gruppo Misto del Senato Loredana De Petris, di Leu, che durante la discussione sulla fiducia ha rimarcato: “Non stiamo qui solo per schiacciare i bottoni“.