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Sergio Mattarella, il discorso di commiato. Tra disuglianza, identità e orgoglio nazionale: i temi

Pubblicato: 31/12/2021 16:59

Il momento è arrivato, l’ultimo discorso di fine anno di Sergio Mattarella come Presidente della Repubblica, che sarà trasmesso questa sera a reti unificate su tutte le tv nazionali. Un intervento che il Capo dello Stato pare abbia studiato nel dettaglio che parlerà direttamente ai cittadini. Circolano già i temi che Sergio Mattarella ha deciso di affrontare, questo è il discorso più atteso, dopo quello dello scorso anno segnato dalla pandemia.

L’ultimo discorso di Sergio Mattarella come Presidente della Repubblica

È arrivato il momento dei saluti, anche se il settennato di Sergio Mattarella finirà formalmente il prossimo 3 febbraio, questo discorso di fine anno del Capo dello Stato sa proprio di un addio (anche perché Mattarella ha più volte, e in modo chiaro, messo un punto al no al secondo mandato). Sarà un discorso, stando a quanto trapelato in queste ore, molto sentito e che si rivolgerà direttamente ai cittadini.

Sarà probabilmente presente un bilancio dell’ultimo anno ma non solo, non è escluso che Sergio Mattarella ripercorra sia il biennio pandemico sia il settennato come Presidente della Repubblica.

I temi che tratterà Sergio Mattarella nel suo discoso di fine anno

Secondo quanto si legge su Ansa il Presidente della Repubblica riprenderà il tema delle difficoltà che gli italiani affrontano da ormai quasi due anni, con appelli all’identità e all’orgoglio nazionale. Non solo, ci sarà anche quello alle responsabilità individuali per quanto riguarda l’emergenza sanitaria ribadendo la forza dell’Italia, nazione in possesso di tutte le capacità per affrontare questo momento e uscirne in via definitiva. L’appello alla responsabilità di Mattarella riguarderà anche le classi politiche.

Il momento dei saluti è arrivato, Sergio Mattarella smetterà i panni del Presidente della Repubblica, uno dei più amati di sempre, lascerà il Quirinale e prenderà il suo posto negli uffici dei senatori a vita. Non ci sarà un Mattarella-bis, anche se richiesto a gran voce, e anche se manca un mese al 3 febbraio, questo discorso di fine anno che coincide anche con il fine mandato, sà proprio di commiato.