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D’Alema bussa alle porte del Pd e bolla la fase renziana come “malattia”, Letta risponde

Pubblicato: 03/01/2022 10:34

Massimo D’Alema e la sua considerazione della fase renziana del Pd come “una malattia” hanno innescato un terremoto in casa dem. Le parole dell’ex premier sono state inquadrate come l’anticamera di un ritorno di fiamma, ma l’irritazione in seno al partito sarebbe piuttosto robusta e, dopo la replica di Matteo Renzi, arriva quella del segretario Enrico Letta.

D’Alema pronto al ritorno al Pd, Letta risponde dopo l’affondo a Renzi

In occasione degli auguri per il nuovo anno durante il brindisi di Articolo 1 su Zoom, le parole di Massimo DʼAlema condite con l’affondo a Matteo Renzi hanno innescato una turbolenza nell’arena politica e avrebbero procurato una irritazione profonda al Nazareno. Secondo l’ex presidente del Consiglio, il Pd sarebbe guarito spontaneamente da “una malattia terribile, a suo dire la fase renziana del partito, e le reazioni non hanno tardato a farsi strada in quella che è diventata una vera e propria giornata di passione tra botta e risposta al vetriolo.

Così, su Twitter, il segretario del Pd Enrico Letta ha voluto replicare alle parole di D’Alema sigillando la sua posizione sulla querelle: “Il Pd da quando è nato, 14 anni fa, è l’unica grande casa dei democratici e progressisti italiani. Sono orgoglioso di esserne il segretario pro tempore e di portare avanti questa storia nell’interesse. Nessuna malattia e quindi nessuna guarigione. Solo passione e impegno“.

La controffensiva di Matteo Renzi e lo scenario in casa Pd

A stretto giro, l’affondo di Massimo D’Alema ha trovato risposta nella controffensiva di Matteo Renzi che, su Facebook, ha reagito duramente al fuoco dell’ex premier. “D’Alema – ha scritto l’ex segretario del partito – rientra nel Pd dicendo che chi lo ha portato al 40%, a fare le unioni civili, ad avere l’unico governo con la parità di genere, a creare più di un milione di posti di lavoro è un malato. Sono parole che si commentano da sole. Un pensiero a chi è malato davvero, magari nel letto di un ospedale. E un abbraccio a chi sognava il partito dei riformisti e si ritrova nel partito dei dalemiani“.

Intanto, la sensazione è che la tensione sia solo al principio, anche in quota Articolo 1. Arturo Scotto, tra i fondatori, ha così commentato all’Agi: “Non è stato deciso nessuno scioglimento di Articolo 1 nel Pd“. Acqua ghiacciata sul. quadro dipinto da D’Alema in merito al confronto delle Agorà organizzate da Letta, descritte come “il modo migliore per arrivare ad una ricomposizione che appare necessaria“.

Ultimo Aggiornamento: 03/01/2022 10:35