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Zona arancione in Valle d’Aosta, la Campania torna in zona gialla: cosa cambia e quali sono le regole

Pubblicato: 15/01/2022 09:48

Scattano nuove misure di sicurezza per alcune Regioni che hanno superato le soglie di passaggio da zona bianca a gialla e da gialla ad arancione. I numeri dei contagi da Covi-19 e dei ricoveri in terapia intensiva restano alti, ma gli esperti sperano che il picco sia in arrivo già nelle prossime due settimane.

Zona gialla e arancione, altre 2 Regioni cambiano colore

Sale a 16 il totale delle Regioni che non sono più in zona bianca in Italia: un dato che fa preoccupare se letto nella situazione attuale, coi contagi alle stelle ormai da giorni – ieri 186.253 casi e 360 morti, Rt al 16,5%. Tuttavia, un certo sollievo si può trovare comparando la mappa dei colori di questo momento con quella dell’anno scorso, quando erano bastati “solo” una decina di migliaia di casi al giorno per mettere tutta Italia in zona rossa per il periodo delle Feste. Il Covid-19 colpisce ancora, più persone, ma l’impatto a livello sociale e sanitario non è lo stesso, grazie alla campagna di vaccinazione portata avanti nel 2021.

L’attenzione però resta ancora alta e sebbene si parli già di plateau e picco di contagi entro 1-2 settimane, al momento il Governo ha valutato di dover intervenire per rafforzare le misure di sicurezza nelle regioni più a rischio. Da lunedì 17 gennaio la Campania torna in zona gialla: si unisce ad altre 13 Regioni e province autonome, ma nella pratica non cambierà molto perché l’obbligo di mascherina all’aperto è già stato introdotto a livello nazionale prima delle Feste. Non è l’unico territorio a cambiare colore da settimana prossima e sulla mappa torna l’arancione.

Valle d’Aosta in zona arancione: le nuove regole da lunedì 17 gennaio

Il Ministro della Salute Roberto Speranza, sulla base dei dati emersi dall’Istituto superiore di sanità, ha firmato una nuova ordinanza che non prevede solo il passaggio della Campania in zona gialla, ma anche quello della Valle d’Aosta in zona arancione. “L’attenta analisi dei dati relativi ai ricoveri ci porta a riflessioni severe nei confronti della scelta di non vaccinarsi – ha detto il governatore Erik Lavevaz, riporta AdnkronosEmerge infatti che della totalità dei positivi Covid curati nel nostro ospedale la stragrande maggioranza (42 persone) o non ha il vaccino oppure è vaccinata in maniera inefficace (da più di 120 giorni)”. Lo stesso ha aggiunto poi che 6 su 7 pazienti Covid in terapia intensiva non sono vaccinati.

Le nuove regole in Valle d’Aosta da lunedì 17 riguarderanno principalmente i non possessori del Super Green Pass (ottenibile tramite vaccinazione o guarigione): i soggetti sprovvisti di certificato verde dovranno spostarsi con mezzi propri verso altri Comuni della stessa regione o altre Regioni soltanto per lavoro, necessità, salute o per servizi non disponibili nel proprio Comune. Sono poi consentiti gli spostamenti dai Comuni fino a 5mila abitanti verso altri centri entro i 30 km ma non verso il capoluogo di provincia. Servirà poi il Green pass rafforzato per l’accesso ai negozi nei centri commerciali, nei giorni festivi e prefestivi, e per praticare attività sportive di contatto (anche all’aperto). Infine, obbligo del certificato rafforzato anche per bar e ristoranti sia al chiuso che all’aperto, seduti o al bancone.