Vai al contenuto

Elezioni Presidente della Repubblica: tutti i requisiti minimi per salire al colle del Quirinale

Pubblicato: 18/01/2022 12:03

Con i saluti di Sergio Mattarella, tiratosi indietro da ogni possibilità di candidarsi per un doppio mandato, manca poco per l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica. Si inizia a votare dal 24 gennaio e salvo un al momento difficile accordo tra le varie forze politiche le cose potrebbero andare per le lunghe. Chiunque verrà eletto, comunque, dovrà rispettare alcuni criteri ed requisiti minimi con cui viene eletto il Presidente della Repubblica.

I requisiti per essere eletto Presidente della Repubblica

Per avere un’idea chiara di quale siano i requisiti minimi di eleggibilità del Presidente della Repubblica bisogna dare uno sguardo alla Costituzione Italiana. In alcuni articoli fondamenali, infatti, viene chiarito il ruolo, le modalità di elezione e i requisiti per poter essere eletto Presidente della Repubblica.

Dei requisiti minimi di eleggibilità per il massimo ruolo dell’Italia repubblicana si occupa in particolare l’articolo 84 della Costituzione. L’articolo in questione recita: “Può essere eletto Presidente della Repubblica ogni cittadino che abbia compiuto cinquanta anni d’età e goda dei diritti civili e politici”. In sostanza le limitazioni sono da ricercare, in primo luogo, nell’età minima (50 anni). Nei confronti del candidato, poi, non devono essere stati emessi, almeno nei 5 anni precedenti, procedimenti di interdizione, inabilitazione o fallimento, né devono essere in corso procedure aventi lo stesso oggetto.

Lo stesso articolo 84 aggiunge, poi: “L’ufficio di Presidente della Repubblica è incompatibile con qualsiasi altra carica”. La Costituzione italiana, inoltre, non prevede un limite al numero di mandati per quanto riguarda il ruolo di Presidente della Repubblica, ma è uso e costume non farne più di uno: solo Giorgio Napolitano è stato rieletto, primo unico Presidente sinora ad ottenere un secondo mandato. Mandato che, secondo l’articolo 85 della Costituzione, dura 7 anni a partire dalla data del giuramento.

Il ruolo del Presidente della Repubblica secondo la costituzione

Il ruolo e le funzioni del Presidente della Repubblica sono espressi dall’articolo 87 della Costituzione Italiana. Secondo tale articolo, il Presidente della Repubblica è il Capo di Stato e rappresenta l’unità nazionale. Sempre secondo l’articolo 87, il Capo di Stato ha diversi ruoli e poteri: può indire nuove elezioni per le due Camere, autorizza la presentazione dei disegni di legge, promulga leggi ed emana decreti, indice referendum popolari ed ha il comando delle Forze Armate. Inoltre, presiede il Consiglio superiore della magistratura, concede la grazia e commuta le pene e conferisce le onorificenze della Repubblica.

L’articolo 88, infine, sancisce che il Presidente della Repubblica può sciogliere le Camere o anche una sola di esse, sentendo i rispettivi Presidenti. Un potere che non può esercitare negli ultimi 6 mesi del suo mandato, salvo che coincidano in tutto o in parte con gli ultimi sei mesi della legislatura.

Ultimo Aggiornamento: 24/01/2022 08:25