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Assegno unico universale per i figli, quando avverranno i pagamenti: il calendario dell’Inps

Pubblicato: 20/01/2022 13:06

L’assegno unico universale per i figli può essere richiesto a partire dal 1° gennaio 2022. Sostituirà numerosi sussidi rivolti in precedenza al sostegno delle famiglie. L’Inps ha comunicato le date entro cui saranno effettuati i versamenti degli assegni, in base alla presentazione delle domande: ecco il calendario.

Assegno unico per i figli, tutte le date in cui si riceveranno i pagamenti

L’assegno unico universale per i figli è una misura di sostegno alle famiglie e può essere richiesta a partire dal settimo mese di gravidanza fino alla maggiore età del figlio. In alcuni casi è possibile ottenerla fino ai 21 anni del figlio a carico. La domanda per l’assegno dovrà essere rinnovata ogni anno e comprenderà le mensilità a partire da marzo e fino al mese di febbraio dell’anno successivo. Per i genitori che invieranno le domande nei mesi di gennaio e febbraio 2022, l’erogazione avverrà in un periodo compreso tra il 15 e il 21 marzo di quest’anno. Le coppie che richiederanno l’assegno tra il 1° marzo e il 30 giugno, invece, riceveranno il primo pagamento alla fine del mese successivo a quello in cui hanno presentato la domanda. Infine, chi richiederà l’assegno dopo il 30 giugno potrà ottenerlo a partire dal mese successivo a quello di invio della domanda. Si riceveranno in ogni caso gli arretrati relativi ai mesi a partire da marzo.

Che cos’è l’assegno unico universale per i figli e quanto vale

Per poter ottenere il pieno importo dell’assegno, occorre che entrambi i genitori compilino la propria parte di domanda tramite l’apposita procedura sul portale Inps. Il valore dell’assegno unico universale per i figli è modulato sulla base dell’indicatore Isee, per cui è necessario presentare un Isee aggiornato. Il valore massimo è pari a 175€ al mese per nuclei con Isee inferiore ai 15.000€, mentre il minimo è 50€ al mese per chi ha un Isee superiore a 40.000€ oppure sceglie di non presentarlo. Sono inoltre previste maggiorazioni sulla base della situazione lavorativa dei genitori e per eventuali disabilità dei figli a carico. L’assegno unico è rivolto a tutte le categorie di lavoratori dipendenti, sia pubblici sia privati, così come a lavoratori autonomi, pensionati, disoccupati e inoccupati. L’assegno può essere richiesto fino al 21esimo anno di età del figlio a carico se questo è impegnato in un percorso universitario o di formazione, in un tirocinio, in servizio civile oppure se risulta iscritto presso un centro per l’impiego o svolge un lavoro con reddito inferiore a 8.000€ annui.

Ultimo Aggiornamento: 20/01/2022 13:07