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Mascherine: chirurgiche, FFp2 o FFp3, per quanto tempo si possono portare e quali errori non commettere

Pubblicato: 20/01/2022 15:32

Le mascherine fanno ormai parte della nostra quotidianità per proteggere noi e gli altri dall’infezione da Coronavirus. In tutta Italia sono obbligatorie anche all’aria aperta e, nei luoghi chiusi e particolarmente affollati, è necessario ricorrere alle mascherine FFp. Per quante ore è possibile indossare ciascuna tipologia di mascherina e come si indossano correttamente?

Mascherine chirurgiche, quanto durano e dove si buttano

Il tipo di mascherina che è diventato più comune nel corso della pandemia è quella chirurgica. Si tratta di una tipologia di dispositivo di protezione individuale in grado di trattenere le goccioline più grandi che ciascuno di noi emette quando respira o parla. È perciò efficace per proteggere gli altri ma, se non è indossata correttamente da tutti, può diventare meno efficace per difendere noi dal contagio. La mascherina chirurgica si può indossare per una massimo 3 o 4 ore, dopodiché deve essere buttata nell’indifferenziato. Se si tratta di una mascherina riutilizzabile, va lavata a mano o in lavatrice a una temperatura di almeno 60 °C e utilizzando del detersivo. All’interno infatti si accumulano umidità e sporcizia che possono favorire la formazione di batteri e di altri agenti potenzialmente dannosi per la salute.

Quanto si possono tenere le mascherine FFp2 e FFp3

La tipologia di mascherine FFp è invece una conoscenza relativamente recente, il cui obbligo è stato introdotto con le ultime regole predisposte dal Governo. Questo tipo di dispositivo di protezione è efficace sia per proteggerci dall’esterno sia per proteggere di altri da noi. La mascherina FFp2 può essere indossata per un massimo di 6-8 ore e ha un potere filtrante pari circa al 92%. Le FFp3 invece possono vantare un potere filtrante del 98% e una durata massima di 8-10 ore. Dopo l’utilizzo vanno gettate anche loro nell’indifferenziato. Prima di buttarle via può essere utile tagliare gli elastici di tutti i tipi di mascherine, così che non si trasformino in trappole letali per gli animali in caso di dispersione in natura o nei mari.

Mascherine, come si indossano e quali sono gli errori da non commettere

Tutti i tipi di mascherine devono essere indossati tenendo conto di alcune regole comuni:

  • Coprire naso e bocca;
  • Essere maneggiate dagli elastici, in modo da evitare di toccare la parte centrale che va a contatto con naso e bocca e che può presentare eventuali tracce di virus;
  • Non essere abbassate sotto il mento o portate attorno al gomito o al polso, per evitare di esporre la parte interna della mascherina a contatto con la pelle o con eventuali contaminazioni nell’aria;
  • Non essere abbassate quando si parla con qualcuno, perché si tratta del tipo di situazione in cui si emettono più goccioline potenzialmente infette.

È possibile combinare oppure alternare i vari tipi di mascherina. La mascherina chirurgica può essere portata sopra a una FFp2 o FFp3 ma non al di sotto, perché ridurrebbe l’aderenza al volto delle FFp e, dunque, la loro efficacia. Se si desidera indossare all’aperto una mascherina chirurgica e sostituirla poi con una FFp nei luoghi chiusi, la mascherina da riporre dovrebbe essere conservata in un sacchetto di carta. In questo modo la parte esterna della mascherina non entrerà in contatto con la tasca o la borsa, mentre la carta è un materiale che non favorisce l’umidità, come invece fa la plastica.