A partire da domani 1° febbraio scatterà la nuova durata del Super Green Pass e si attiveranno nuove regole per la lotta al Coronavirus. In arrivo anche le sanzioni per gli over 50 che non risultano vaccinati. Ecco tutte le novità in vigore a partire da domani e le prossime misure a cui sta lavorando l’esecutivo.
Super Green Pass e sanzioni ai non vaccinati: cosa cambia dal 1° febbraio
Tra le principali novità in arrivo a partire dal 1° febbraio c’è la nuova durata del Super Green Pass. La certificazione verde ottenibile tramite vaccinazione o guarigione dal Covid avrà infatti un periodo di validità di 6 mesi, contro gli attuali 9. È ancora in fase di discussione la durata del periodo di validità del Super Green Pass ottenuto con la terza dose booster. L’ipotesi più probabile al momento sembra quella di una durata illimitata, in attesa di pareri scientifici sull’eventualità di una quarta dose o di un cambiamento nella situazione epidemiologica. Dal 15 febbraio il Super Green Pass sarà richiesto a tutti i lavoratori, pubblici e privati, che abbiano più di 50 anni. Per chi continuasse a essere sprovvisto di certificazione, sono previste multe comprese tra 600€ e 1.500€.
Green Pass e negozi, le nuove regole in arrivo: dove si potrà accedere senza certificazione
A partire dal 1° febbraio si estenderà l’obbligo di Green Pass per accedere a negozi e uffici. In particolare, il Green Pass “base”, ottenibile sottoponendosi a un tampone antigenico o molecolare con esito negativo, sarà richiesto all’ingresso di banche, uffici postali e pubblici. La certificazione sarà obbligatoria anche per entrare nei negozi. Sono esclusi dall’obbligo: supermercati, ipermercati, minimercati, esercizi che vendono alimenti e bevande, negozi di alimenti e prodotti per la cura di animali, benzinai, farmacie e parafarmacie, negozi specializzati in articoli medicali, ortopedici e ottici. In pratica, senza certificazione verde è possibile accedere alle attività commerciali considerate essenziali. Dal 1° febbraio sarà anche possibile viaggiare in Italia esibendo, all’ingresso nel nostro Paese, una certificazione che attesti l’avvenuta vaccinazione, la guarigione dall’infezione oppure la negatività di un tampone molecolare o antigenico.
Obbligo di mascherina all’aperto e zone a colori, le prossime decisioni del Consiglio dei Ministri
Il Consiglio dei Ministri nei prossimi giorni dovrà discutere altre misure oltre a quelle che stanno per entrare in vigore. In particolare, le ipotesi sembrano orientarsi verso una probabile proroga dell’obbligo di mascherina all’aperto, anche in zona bianca, e della chiusura delle discoteche. Si tratta di misure con scadenza 31 gennaio. Potrebbero essere disposte anche modifiche al sistema delle zone a colori, fortemente volute dalle Regioni. In particolare, potrebbero scomparire le zone bianca, gialla e arancione, che di fatto non impongono restrizioni ai possessori di Super Green Pass. Le regole di queste zone potrebbero avere validità informativa. La zona rossa invece dovrebbe essere mantenuta. In relazione al passaggio da una zona “colorata” a un’altra, il Consiglio dei Ministri dovrà esprimersi anche sul riconteggio dei ricoveri. Nello specifico, quei pazienti asintomatici Covid che occupano un posto in ospedale per altre patologie non dovrebbero più essere inclusi nel conteggio dei malati Covid.