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Regioni, la richiesta di mantenere solo la zona rossa: come potrebbe cambiare il meccanismo dei colori

Pubblicato: 25/01/2022 11:19

Zone a colori e conteggio dei contagi Covid: dalle Regioni è arrivata la richiesta di rivedere questi meccanismi, considerando anche l’andamento della campagna vaccinale e dei nuovi obblighi legati al possesso del Green Pass. Ecco i dettagli delle proposte e i possibili cambiamenti.

Regioni a colori, quali sono le regole in vigore e perché potrebbe cambiare questo meccanismo

L’Italia si colora sempre più di arancione in questi ultimi giorni, mentre la Val d’Aosta potrebbe presto entrare in zona rossa. È proprio dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome che sarebbe arrivata la richiesta, contenuta in una lettera indirizzata al Governo, di cambiare il meccanismo che regola le zone a colori. In particolare le Regioni hanno sottolineato come siano venute meno le principali differenze tra zona bianca, gialla e arancione. In base alle nuove regole, infatti, in tutta Italia la mascherina è necessaria anche all’aperto e l’uso delle FFp2 è stato reso obbligatorio per l’accesso ai mezzi di trasporto pubblico e ai luoghi affollati e chiusi. A prescindere dai colori delle Regioni, fino al 31 marzo 2022 vige anche l’obbligo di Super Green Pass per accedere ai luoghi di ristorazione e di socialità, agli eventi, agli impianti sciistici e anche alle strutture ricettive e di benessere. Fino al 31 gennaio, a meno di eventuali proroghe, in tutta Italia sono vietati feste e concerti che possano dare vita ad assembramenti, decisione che ha comportato la chiusura di discoteche e locali.

Covid, come potrebbero cambiare le regole delle zone a colori

Le differenze tra le zone si evidenziano invece per quanto riguarda gli spostamenti. In zona bianca e gialla ci si può muovere liberamente, mentre in zona arancione gli spostamenti liberi sono consentiti a chi è in possesso di Super Green Pass. In zona rossa, invece, le restrizioni di qualsiasi tipo si applicano a tutti i residenti, a prescindere dal tipo di Green Pass di cui si è in possesso. È per questo motivo che le Regioni avrebbero richiesto di mantenere soltanto il meccanismo della zona rossa. L’obiettivo sarebbe quello di semplificare la normativa e, di conseguenza, i comportamenti per cittadini e imprese. La proposta sarebbe stata presentata nel corso di un incontro con i tecnici del Ministero della Salute, con il direttore generale della Prevenzione Giovanni Rezza, il presidente del Consiglio Superiore di Sanità Franco Locatelli e il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro. Assieme alla richiesta di revisione del meccanismo dei colori, le Regioni avrebbero anche domandato di distinguere tra i ricoveri per Covid e ricoveri con Covid, cioè di persone che accedono al ricovero per altri motivi e risultano in seguito positivi al virus.