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Green Pass europeo, in arrivo nuova proroga: la decisione della Commissione Europea sulle nuove regole

Pubblicato: 04/02/2022 14:03

Sono in arrivo nuove regole per il Green Pass europeo. In particolare, la Commissione Europea si è espressa sull’estensione della certificazione per un altro anno. Ecco fino a quando potrebbe restare in vigore la misura del Green Pass e quali sono le regole sulla sua validità a livello europeo.

Green Pass europeo verso la proroga: la decisione della Commissione

È di oggi l’approvazione della Commissione Europea della proposta di estendere per un altro anno il certificato Covid digitale dell’Unione Europea. Con questa decisione, lo strumento del Green Pass sarà attivo fino al 30 giugno 2023. A livello europeo, il regolamento relativo alla certificazione verde era entrato in vigore in data 1° luglio 2021 e aveva durata pari a 1 anno, soggetta alla possibilità di essere prorogata. Possibilità che si è appena concretizzata con la recente approvazione della Commissione. Secondo quanto spiegato dal portavoce Christian Wigand, il Green Pass dovrebbe continuare a essere una misura eccezionale e dovrebbe mantenere il suo obiettivo di facilitare gli spostamenti. Per la Commissione Europea resta alta l’attenzione sulla diffusione del Coronavirus, considerando l’impossibilità di determinare l’eventualità di nuovi contagi nella seconda metà dell’anno. Ora si attende che la proposta di proroga del Green Pass passi nelle mani del Parlamento e del Consiglio europei.

Quali sono le regole del Green Pass in Europa e in Italia

A livello europeo, il Green Pass ha validità di 9 mesi, cioè 270 giorni.  I 9 mesi partono al decorrere del 14esimo giorno dopo il completamente del ciclo vaccinale primario, cioè 14 giorni dopo aver ricevuto la seconda dose. Ogni Paese membro può però decidere la durata e l’uso del Green Pass a livello interno. In Italia, a partire dal 1° febbraio la validità del Green Pass ottenuto sottoponendosi alla vaccinazione è stata modificata a 6 mesi, mentre nella giornata di ieri è stata resa illimitata per le persone che hanno ricevuto la terza dose booster.

Tornando a una prospettiva europea, la Commissione ha proposto anche di apportare alcune modifiche all’impianto della certificazione verde. In particolare, ha richiesto che i tamponi antigenici rapidi di alta qualità siano inclusi tra i test che danno diritto al rilascio del Green Pass, in modo da far fronte alla crescente richiesta di tamponi.