A quasi un anno dalla sua morte, ricordiamo Milva, la Pantera di Goro, che con la sua magnifica voce ha incantato e affascinato generazioni di pubblico. Il ricordo della diva è indelebile nella mente di chi l’ha vista crescere e percorrere, negli anni, una strada piena di successi e riconoscimenti. Il suo talento artistico le ha permesso di entrare nel cuore degli italiani e la sua staordinaria voce, l’ha resa icona di stile e di bravura. La storia di Milva: dalla malattia che l’ha colpita alla sua morte.
Milva e la lunga malattia
Milva era affetta già da tempo da una malattia neurodegenerativa, che le aveva, gradualmente, limitato la capacità di cognizione del tempo. Dopo il ritiro dalle scene, avvenuto nel 2010, poco era noto della sua particolare condizione di salute, sulla quale sono girate più voci, molte delle quali inesatte. Dalla possibile reazione al vaccino anti covid, all’Alzheimer: molte sono state le ipotesi tirate in ballo dai media e dalle notizie. Sarà poi la figlia della cantante, Martina Corgnati, a spiegare di che cosa soffriva la madre, affermando al Corriere della Sera: “Una patologia forse legata alla vita intensa e ricca di impegni e sfide artistiche continue“.
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Milva è venuta a mancare il 23 aprile del 2021, all’età di 81 anni, all’interno della casa di Milano, in cui viveva insieme alla figlia. Molti volti noti dello spettacolo e della musica hanno omaggiato la cantante con messaggi e parole di cordoglio: da Cristiano Malgioglio a Sergio Mattarella, da Pippo Baudo a Claudio Baglioni. Il corpo dell’artista riposa presso il cimitero di Belvio, sul Lago di Como. Il ricordo dei fan della cantante rimane impresso nei loro cuori e il nome di Milva rimarrà impresso nel panorama musicale nazionale per sempre.