A Verissimo i Jalisse commentano l’ennesima esclusione dal Festival di Sanremo, la 25° consecutiva dopo il loro successo nel 1997 con Fiumi di parole. Le scelte di Amadeus hanno scatenato il malcontento del duo canoro che, nel salotto di Silvia Toffanin, torna a lamentarsi delle ingiustizie subite negli ultimi anni. “Ogni tanto anche invitarci… almeno una volta” l’amaro sfogo.
I Jalisse ancora scartati a Sanremo: lo sfogo a Verissimo
Il Festival di Sanremo 2022 si riconferma con grande successo e ottimi ascolti, ma nelle ultime settimane ha dovuto fare i conti anche con alcune polemiche. A cominciare da quelle sollevate dai Jalisse, il duo canoro che nel 1997 ottenne uno storico successo nella kermesse con il brano Fiumi di parole. La coppia infatti è stata esclusa dalla lista dei Big in gara stilata da Amadeus, e non è la prima volta negli ultimi anni. I due infatti hanno conquistato il record di esclusioni consecutive dal Festival: ben 25, compresa quella di quest’anno.
A Verissimo, nel salotto di Silvia Toffanin, i Jalisse commentano l’ennesima esclusione con parole di delusione e amarezza. Fabio Ricci spiega il motivo di tali esclusioni: “Ce lo siamo chiesto diverse volte. Noi abbiamo sempre realizzato canzoni, anche altre collaborazioni. La risposta la stiamo cercando ancora. Immagino che ogni direttore artistico scelga il proprio cast, la propria linea di Sanremo. Però 25 anni sono tanti, e non riusciamo a capire“.
I Jalisse commentano con amarezza: “Ogni tanto anche invitarci…“
Prende parola anche Alessandra Drusian, che ricorda come la loro storica vittoria nel 1997 creò numerose polemiche e fu invisa a molti: “Posso immaginare che la nostra vittoria all’epoca sia stata una vittoria che non è andata giù a molti, perché subito dopo siamo stati contestati. Questo non ha fatto piacere, ma io dico: c’è posto per tutti“. E, con ironia, propone una possibile partecipazione ad uno dei prossimi Festival, anche solo come ospiti: “Ogni tanto anche invitarci… almeno una volta“.
Alessandra Drusian ammette di non voler contestare le scelte di Amadeus né giudicare i cantanti scelti dal conduttore per questa edizione: “Abbiamo sempre detto che 25 cantanti sono stati scelti e noi non commentiamo. Non vogliamo prendere il posto di nessuno. Perché le scelte che sono state fatte sono ponderate“.
I Jalisse ricordano le polemiche dopo la vittoria nel 1997
Fabio Ricci spiega: “Quando proponiamo i nostri progetti al Festival di Sanremo è perché abbiamo un progetto musicale in cui crediamo“. E cerca di darsi una risposta su tali esclusioni, anche a fronte delle polemiche che seguirono dopo la loro vittoria con Fiumi di parole: “Qualche errore magari uno l’avrà anche compiuto, non riusciamo a capirlo. Però noi subito dopo Sanremo abbiamo ricevuto un attacco tremendo. E quando c’è un attacco forte, anche la gente inizia a pensare male“.
E, in ultimo, Fabio Ricci commenta amaramente i duri attacchi ricevuti dopo quella vittoria e la possibilità che tali polemiche possano aver compromesso il loro percorso artistico: “Noi, anche se abbiamo subito questa violenza, abbiamo ribaltato la situazione. Ma solo ed esclusivamente perché noi siamo persone tra le persone, siamo persone semplici che fanno il loro lavoro“.