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Bonus infissi, che cos’è e cosa bisogna fare per richiederlo: cosa sapere per sostituire vecchie porte e finestre

Pubblicato: 07/02/2022 12:12

Con la Legge di Bilancio 2022 sono stati prorogati numerosi bonus per la casa e l’edilizia. Anche per quest’anno si conferma quindi la possibilità di sostituire i vecchi infissi tramite il cosiddetto bonus infissi, accessibile con 3 diverse modalità. Ecco come fare per ottenere questa agevolazione.

Bonus infissi, come fare per averlo: le opzioni disponibili per questa agevolazione

Cambiare gli infissi ormai vecchi, usufruendo dei bonus messi a disposizione dal Governo, è possibile anche nel 2022. Una delle 3 modalità disponibili per utilizzare il bonus infissi consiste nell’inglobare l’intervento di sostituzione infissi nel Superbonus 110%. In pratica, l’opera di sostituzione di porte e finestre dovrà avvenire insieme a uno dei lavori ammessi nel Superbonus 110%, per esempio l’installazione di un cappotto termico per coibentare almeno il 25% delle superfici disperdenti dell’edificio oppure di un impianto di riscaldamento con pompe di calore o caldaie a condensazione. Il Superbonus, e dunque il rimborso, in questo caso si può ottenere solo se gli interventi di ristrutturazione comportano un aumento di 2 classi energetiche dell’intero edificio. Questo tipo di agevolazione resterà in vigore fino al 31 dicembre 2025.

Sostituire gli infissi con l’Ecobonus: come funziona questa modalità

La sostituzione degli infissi può avvenire anche nel contesto dell’Ecobonus, che consente di ottenere una detrazione pari al 50% delle spese sostenute per la sostituzione di nuove porte e finestre, ma anche persiane, tapparelle e tende da sole. L’obiettivo di questi interventi deve essere il miglioramento dell’efficienza energetica dell’edificio, con un tetto massimo di spesa pari a 60.000€. L’Ecobonus richiede inoltre che le parti sostituite debbano delimitare un volume riscaldato verso l’esterno o verso vani non riscaldati, garantendo in più un valore di conduttività termica minore o uguale al limite stabilito per le fasce climatiche delle differenti zone. A seconda delle fasce climatiche si potranno detrarre tra i 550€ e i 750€ al metro quadro per i serramenti. Sia con il Superbonus 110% sia con l’Ecobonus arà possibile detrarre anche le spese di consulenza e progettazione. Il rimborso avverrà in 4 rate annuali di pari importo se portato come detrazione nella denuncia dei redditi, oppure tramite sconto in fattura o cessione del credito se richiesto direttamente al fornitore o all’istituto di credito. Per questa soluzione c’è tempo fino al 31 dicembre 2024.

Cambiare gli infissi, come fare per richiedere l’agevolazione

Sostituire vecchi infissi è possibile anche tramite il Bonus Ristrutturazione, ottenendo così una detrazione del 50% su una spesa massima di 48.000€. La detrazione si presenterà come rimborso Irpef suddiviso in 10 rate annuali di pari importo, oppure come sconto in fattura o cessione del credito d’imposta. Anche questa opzione resterà attiva fino al 31 dicembre 2024. Una volta individuata la modalità migliore, il Bonus Infissi va richiesto all’Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile. C’è tempo fino a 90 giorni dopo la fine dei lavori per presentare la domanda.

Ultimo Aggiornamento: 07/02/2022 12:13