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David Rossi, il Pm Nastasi nega di essere stato nel vicolo la sera della morte, ma spunta una foto

Pubblicato: 11/02/2022 10:51

Continua il lavoro della commissione parlamentare che sta indagando sulla morte di David Rossi. L’ultima audizione, che ha coinvolto il Pm Antonino Nastasi e si è concentrata sia su alcune affermazioni fatte in passato dal Pubblico ministero, sia su alcuni fatti raccontati dal colonnello dei carabinieri Pasquale Aglieco, ha portato alla luce alcune contraddizioni nella versione dei fatti inizialmente proposta.

David Rossi, Nastasi negava di essere stato nel vicolo quella sera

Antonino Nastasi si era recato sul luogo della morte di David Rossi: era andato nel vicolo su cui si affacciava la finestra del manager di Montepaschi, proprio quello dove Rossi aveva trovato la morte, ed esiste pure una fotografia che lo dimostra. Fin dall’inizio invece Nastasi ha raccontato di non essere stato nel vicolo ed ha continuato a farlo anche durante l’ultima audizione, rispondendo alle domande dell’onorevole Luca Migliorino. “Lei non ci è proprio mai passato?” Gli avrebbe chiesto Migliorino, e Nastasi avrebbe risposto negando di essere mai stato nel vicolo. Quando al Pm è stata mostrata l’immagine che lo ritrae proprio in quel vicolo la sera della morte di Rossi, la sua risposta è stata: “Sì sono io nella foto, allora probabilmente mi sono affacciato e sono andato via. Dopo nove anni non ricordavo la circostanza”.

In tempi recenti era stata un’audizione al colonnello dei carabinieri Pasquale Aglieco a puntare la luce su Nastasi. Aglieco aveva raccontato di essere stato tra i primi a giungere sulla scena della morte, subito dopo che Rossi era stato ritrovato nel vicolo. Aveva raccontato che quando Nastasi era arrivato nell’ufficio di Rossi c’era stato un inquinamento della scena: molti oggetti erano stati toccati a mani nude, il cestino sotto la scrivania di David Rossi era stato manipolato (il suo contenuto era stato rovesciato sulla scrivania e poi le cartacce erano state reinserite nel cestino) e, addirittura, Nastasi avrebbe risposto al cellulare di Rossi. 

Pm Nastasi, la versione dei fatti: “Vergognosa falsità”

Il Pm Nastasi, nel corso dell’audizione, ha smentito categoricamente più di un fatto, tra cui quello di aver risposto al telefono del manager appena morto. Ansa ha inoltre raccontato che Nastasi verrà ascoltato nuovamente e che è stato deciso di secretare mezz’ora dell’audizione.

Nastasi dal canto suo ha continuato a mantenere la stessa versione dei fatti, in primis assicurando che la scena, così come si presentava, non dava adito a sospetti di violenza: “Se non ci fosse stato il cadavere dalla finestra sarebbe stato un normale ufficio. Non c’era traccia di un’azione violenta posta in essere da terzi”. E aggiunge: “Ci può essere stato un errore e non dico che non ci possa essere stato però dire che, così come leggo da anni, ci sia stata la volontà di insabbiare è una vergognosa falsità. Noi non avevamo intenzione di coprire nessuno”.