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Ucraina, il ministro russo Lavrov critica Di Maio: “Viaggi a vuoto in giro per le nazioni o per assaggiare piatti esotici”

Pubblicato: 24/02/2022 16:07

In questo momento di profondissima crisi diplomatica tra la Russia e, sostanzialmente, il resto del mondo, ogni gesto ed ogni comunicazione formale e informale va considerata in maniera meticolosa. In tale contesto, il ministero degli esteri russo, nella persona di Sergej Lavrov, si è espresso in maniera estremamente forte nei confronti del ministro degli esteri italiano, Luigi Di Maio, lasciandosi andare a considerazioni estremamente forti sul modo in cui Di Maio gestirebbe il dialogo diplomatico.

Luigi Di Maio, nessun incontro diplomatico se non si allenta la tensione

“Viaggi a vuoto in giro per le nazioni o per assaggiare piatti esotici a ricevimenti di gala”: è questa la definizione che Lavrov dà della politica estera e della diplomazia nel modo in cui, sempre secondo lui, la intenderebbe Luigi Di Maio. La dichiarazione arriva dopo che Luigi Di Maio aveva spiegato che erano stati sospesi gli incontri e gli scambi bilaterali con la Russia fino a che non si saranno calmate le acque: “Stamattina ci siamo coordinati con il presidente Draghi circa i prossimi passi da compiere per favorire una soluzione diplomatica. Siamo impegnati al massimo nei canali multilaterali di dialogo. Riteniamo tuttavia che non possano esserci nuovi incontri bilaterali con i vertici russi finché non ci saranno segnali di allentamento della tensione, linea adottata nelle ultime ore anche dai nostri alleati e partner europei”.

Sergej Lavrov: “È una strana idea della diplomazia”

Lavrov, a quel punto, avrebbe dichiarato -come riportato dall’agenzia TASS: “È una strana idea della diplomazia. [La diplomazia] è stata inventata proprio per risolvere situazioni di conflitto e di tensione, non per fare viaggi a vuoto in giro per le nazioni o per assaggiare piatti esotici a ricevimenti di gala. I nostri partner occidentali devono imparare a usare la diplomazia in modo professionale”. Il sottosegretario agli esteri, Benedetto Della Vedova, ha dichiarato: “L’attacco sgangherato della diplomazia russa, guidata dal pur esperto Lavrov a Di Maio, denota la difficoltà di chi si sente scavalcato dalle decisioni solitarie di Putin. Se la Russia sperava di vedere un’Europa divisa e un’Italia titubante è rimasta delusa”.

Stamattina Di Maio aveva esposto la posizione dell’Italia sulla guerra in Ucraina, dicendo che il Paese “condanna l’invio di truppe russe in Ucraina con sedicenti funzioni di peacekeeping”, spiegando che “vogliamo continuare a concentrarci su ogni iniziativa diplomatica che possa scongiurare una guerra. Una soluzione che riteniamo ancora possibile, anche se con margini che si riducono di giorno in giorno”.

Ultimo Aggiornamento: 24/02/2022 16:08