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“Ci vogliono cancellare”, Zelensky attacca l’aggressione russa in Ucraina. La Russia richiama Yanukovych

Pubblicato: 02/03/2022 11:30

In un nuovo discorso del Presidente ucraino Zelensky è arrivato un potente J’accuse contro l’invasione russa in Ucraina. Zelensky è apparso in onda dopo la distruzione della torre della tv e la distruzione del memoriale della Shoah di Kiev, che ha scatenato una reazione di rabbia.

Zelensky ha accusato la Russia di Putin di voler schiacciare la storia e la cultura ucraina, annientandola e annettendola a quella russa. Parole dure quelle del Presidente che troverebbero conferma anche nella recente notizia battuta dalle agenzie, ovvero la presenza dell’ex Presidente ucraino filorusso Yanukovych a Minsk.

Il Presidente Zelensky attacca l’invasione russa: “Ci vogliono cancellare”

Per molta gente in Russia la nostra Kiev è completamente straniera. Non sanno niente della nostra capitale, della nostra storia, ma hanno l’ordine di cancellare la nostra storia. Cancellare il nostro paese, cancellarci tutti”, così Zelensky ha attaccato nuovamente l’invasione russa denunciando quelle che sarebbero le intenzioni di Putin. Richiamando soprattutto quanto accaduto nelle scorse ore, ovvero la distruzione del memoriale della Shoah, il Presidente ha aggiunto: “Ora mi rivolgo a tutti gli ebrei del mondo. Non vedete cosa sta accadendo? Questo è il motivo per cui è molto importante che milioni di ebrei in tutto il mondo non rimangano in silenzio proprio ora”.

Sempre nelle scorse ore Zelensky sarebbe scampato ad un tentato omicidio a opera di miliziani ceceni, questo quanto rilanciato da fonti del ministero della Difesa ucraino, l’attuale Presidente resterebbe il target numero uno della Russia che vorrebbe a tutti i costi deporlo.

Yanukovych arriva a Minsk: richiamato il Presidente filo-russo

Proprio su questo fronte ci sarebbe una notizia da poco battuta da Ukrayinska Pravda, citando fonti dell’intelligence, e ripresa anche da AdnKronos, vede protagonista l’ex Presidente Viktor Yanukovych. Il filo-russo e deposto nel 2014, si troverebbe a Minsk. Secondo l’agenzia il “Cremlino sta preparando per lui un’operazione speciale”.

L’obiettivo è quello di dichiararlo “presidente dell’Ucraina”, preparandosi ad un suo rientro in Ucraina dalla Bielorussia, una volta conquistata Kiev. Tra le ipotesi anche la pubblicazione di un appello di Yanukovych alla popolazione ucraina, aggiunge il sito del giornale ucraino.