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Oligarchi russi e super ricchi licenziano il personale dopo le sanzioni per la guerra contro l’Ucraina

Pubblicato: 03/03/2022 14:09

L’effetto della guerra in Ucraina, e in particolare delle sanzioni disposte contro la Russia, si è manifestato anche nelle proprietà degli oligarchi russi in Costa Smeralda. C’è timore per la prossima stagione turistica: ecco cosa sta succedendo.

Sanzioni contro la Russia, gli oligarchi licenziano il personale in Costa Smeralda

Le sanzioni disposte dall’Unione Europea, dalla NATO e da numerosi altri Stati hanno congelato i patrimoni e gli affari di numerosi oligarchi fedelissimi di Vladimir Putin. Un effetto imprevedibile si è manifestato in Costa Smeralda, Sardegna, dove decine di ville e immobili sono di proprietà di finanzieri e industriali vicini al presidente russo. L’allarme è stato lanciato dal Segretario territoriale della CISL Gallura, Mirko Idili. A partire da ieri mattina, infatti, sarebbero arrivate le prime lettere di licenziamento. Da lunedì 7 marzo sarebbero quindi in pericolo i posti di lavoro di manutentori, giardinieri, addetti alla sicurezza, amministratori, come ha spiegato Idili all’Ansa.

Cosa sta succedendo in Costa Smeralda e quali conseguenze potrebbero esserci

A essere colpito dall’ondata di licenziamenti non è solo il personale delle proprietà di lusso in Costa Smeralda. I super ricchi russi hanno anche inoltrato numerose disdette alle imprese edili locali che erano impegnate nei lavori di manutenzione e riqualificazione degli immobili di lusso. All’Ansa, Idili ha raccontato che “La nostra è una realtà nella quale vi è una ingente presenza di capitali ed investimenti, sotto forma di sontuose ville e mega yacht che fanno capo a tante società riconducibili ad oligarchi, finanzieri e milionari russi”. Ora l’obiettivo è intraprendere azioni di tutela verso i lavoratori e le lavoratrici licenziati, oltre che nei confronti delle imprese che hanno perso il lavoro. La preoccupazione per il futuro dei lavoratori è costante dal 2020, quando la pandemia ha fatto crollare del 60% le occupazioni nel territorio della Gallura. Secondo l’Osservatorio Sardegna Turismo, ora anche il 2022 potrebbe vedere una preoccupante riduzione di lavoratori occupati. La presenza di turisti provenienti dalla Russia è molto significativa per la Costa Smeralda, che in media ospita più di 40.000 russi ogni anno durante la stagione turistica.

Ultimo Aggiornamento: 03/03/2022 14:23