Vai al contenuto

Il premier israeliano Bennett vola segretamente a Mosca per incontrare Putin: terzo round di negoziati il 7 marzo

Pubblicato: 05/03/2022 18:39

Evolve la situazione del conflitto in Ucraina, sulla cui rapida risoluzione aumenta il pessimismo, soprattutto dopo il fallimento del cessate il fuoco per consentire le evacuazioni dalle città meridionali del Paese. Continua comunque lo sforzo diplomatico, che vedrebbe il primo ministro israeliano Naftali Bennett a Mosca per un colloquio, finora tenuto segreto, con Vladimir Putin. Sul presidente russo pesano anche le recenti dichiarazioni del ministro degli Esteri cinese Wang Yi, che ha chiesto una cessazione dell’invasione “ingiustificata” dell’Ucraina. Il terzo round di negoziati tra Russia e Ucraina, ha annunciato uno dei negoziatori ucraini, dovrebbe avvenire lunedì 7 marzo.

Pressione diplomatica sulla Russia: Bennett vola a Mosca

Secondo il reporter di Axios Barak Ravid, il primo ministro d’Israele Naftali Bennett sarebbe a Mosca per incontrare Vladimir Putin. Il viaggio, il primo di un premier occidentale in Russia dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina, sarebbe da inquadrare nello sforzo diplomatico per una risoluzione del conflitto.

Il Jerusalem Post riporta che l’incontro sarebbe dettato dalla necessità di coordinazione con il Cremlino per gli attacchi contro obiettivi iraniani in Siria. Bennett avrebbe avuto altri colloqui con Putin, e anche con il presidente ucraino Zelensky, che avrebbe individuato in Israele un possibile mediatore nella guerra. Insieme al premier israeliano ci sarebbe un entourage di tre persone tra cui Ze’ev Elkin, ministro delle Infrastrutture, nato a Charkiv, in Ucraina, con il ruolo di interprete.

Il ministro degli Esteri cinesi: “Combattimenti si interrompano il prima possibile

Avrebbe espresso la speranza per una rapida risoluzione della guerra in Ucraina anche Wang Yi, ministro degli Esteri cinesi che avrebbe avuto un confronto con il Segretario di Stato statunitense Antony Blinken. Nel comunicato riportato da Reuters, Wang avrebbe definito “premeditato, non provocato e senza giustificazioni” l’attacco all’Ucraina, incoraggiando “negoziati diretti” tra Mosca e Kiev per “tutelare vite umane“.

Lunedì 7 marzo il terzo round di negoziati tra Russia e Ucraina

Il negoziatore ucraino David Arakhamiya ha confermato con un post su Facebook che i negoziati tra Russia e Ucraina riprenderanno lunedì 7 marzo, ma non sono noti ulteriori dettagli. La notizia arriva dopo che è stata resa nota la morte di uno dei negoziatori ucraini durante l’arresto da parte dei servizi segreti ucraini con l’accusa di essere una spia russa. La tensione è salita ulteriormente sulla scena internazionale dopo le dichiarazioni di Putin in merito alle sanzioni, definite una “dichiarazione di guerra” dell’Occidente contro il Cremlino.