Vai al contenuto

Massimo Giletti racconta per la prima volta del suo amore nascosto: “Ho un grande amore per una donna”

Pubblicato: 11/03/2022 16:34

Alla vigilia del suo 60esimo compleanno – che però dichiara di non volere festeggiare- Massimo Giletti ha rivelato nel corso di un’intervista inedite parti di sé. Dichiara di avere un amore da circa 10 lunghi anni, ha svelato particolari della sua adolescenza ed ha parlato del rapporto con il padre mancato 2 anni fa.  

Massimo Giletti è fidanzato e innamoratissimo

Massimo Giletti ha concesso un’intervista a Oggi in cui ha rivelato vari particolari non noti della sua vita. Primo fra tutti l’amore che lo lega a una donna da circa 10 anni, di cui però non ha alcuna intenzione di rivelare l’identità, in quanto tiene molto a mantenere la riservatezza sulla sua vita privata. Il giornalista e conduttore tv ha dichiarato infatti: “Se sono innamorato? Le dico una cosa che non ho mai rivelato: ho un amore grande per una donna. Mi vive dentro da dieci anni. Un sentimento al riparo: come un giardino segreto che non voglio dividere con nessuno”.

Poi ha continuato: “Una certezza a cui ritornare, un’ àncora, perché poi sono sempre alla ricerca di altro, di un innamoramento, di un volto nuovo. Sono un pasticcione. Ho vissuto emozioni bellissime, non c’è nulla di più travolgente. Ma la quotidianità uccide. Non riesco a superarla. Neanche da ragazzo: la prima relazione vera l’ho avuta a 20 anni”. 

Massimo Giletti, l’adolescenza in fabbrica e il difficile rapporto con il padre

Durante l’intervista Massimo Giletti ha ripercorso anche momenti della sua giovinezza e descrive il suo rapporto difficile con il padre, mancato 2 anni fa. Inizia a raccontare che: “Quando avevo 5 anni, papà decide di far studiare a Torino i miei fratelli gemelli, più grandi di 7 anni. Mia madre si trasferisce con loro, io rimango e non la vedo per settimane. Una sofferenza immensa”.

Massimo Giletti, poi, prosegue gli studi e “dopo la laurea in Legge comincio a lavorare nell’azienda tessile di famiglia a Ponzone Biellese. C’è una fresa gigantesca, 20 metri di altezza. Se si ferma, si ferma la fabbrica. Alle 3 di notte si inceppa. Con un meccanico salgo su una scala, il motore nuovo sulle spalle, 80 chili di peso in due. Alle 6 del mattino, stremati, abbandoniamo gli attrezzi sporchi sul pavimento, ci penseremo dopo. Arriva papà, mi guarda e fa: ‘perché non hai pulito?’ Basta. Ho detto addio”.

Riguardo il rapporto con il padre specifica ancora che quando è nato: “Mio padre arriva con due giorni di ritardo: lui non c’è mai stato nella mia vita. Eppure, da quando è mancato due anni fa, mi manca da morire”. 

Massimo Giletti, l’incontro della madre con Pablo Picasso

Riguardo alla sua infanzia, o meglio in merito al periodo famigliare precedente alla sua nascita, Massimo Giletti prosegue il suo racconto e ha affermato scherzosamente che poteva essere figlio di Pablo Picasso.

Potevo essere il figlio di Picasso: il 30 aprile del 1961, mia madre Giuliana va a cena in un ristorante vietnamita di Cannes, vede Picasso seduto a un tavolo e gli chiede un autografo. – poi prosegue – Lei era molto bella. Lui le firma un biglietto, la guarda, ci pensa un po’ e aggiunge due disegni: un seno scoperto, una barchetta a vela. E propone: ‘vieni via tre giorni con me?’ Lei disse di no, era già sposata. Due mesi dopo vengo concepito io”.