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Alessandro Cattelan, le sue parole su Una semplice domanda e l’Eurovision: “Io mi sento libero ovunque”

Pubblicato: 22/03/2022 18:54

Alessandro Cattelan è appena approdato su Netflix con il nuovo show Una semplice domanda, in un’intervista ha raccontato di questa sua nuova avventura, dell’Eurovision che condurrà a maggio insieme a Mika e Laura Pausini e della libertà.

Alessandro Cattelan ora si sente libero

Intervistato da Il Messaggero Alessandro Cattelan si è raccontato in tutto e per tutto partendo dal suo nuovo show Una semplice domanda, da pochissimi giorni su Netflix, passando per la sua conduzione dell’Eurovision Song Contest, fino ad arrivare al tema della libertà. Su di essa il conduttore ha dichiarato:

Ma io mi sento libero ovunque, mica ho mai sperimentato la censura. Non penso di essere un sovversivo che fa tremare i muri” Poi ha continuato: “Nessuno in Rai ha detto troppo Cattelan, anzi erano ben felici (per lo show Da grande, ndr). Lo ha detto qualcuno del pubblico, e magari ci sarà chi dirà lo stesso per Una semplice domanda. Ma se fai un programma e sei sincero, le cose ti somigliano per forza. Non lo considero un limite”.

Alessandro Cattelan è stato molto criticato per il suo programma Da grande in onda su Rai 1. Sulle critiche il conduttore ha affermato che: “È come la boxe. Sei preparato a prendere pugni, ma non è che se sei preparato ti facciano meno male. Quel programma è stato per due settimane trending topic su Twitter: se ha creato una discussione vuol dire che aveva anche dei sostenitori. Se è brutto, non ne parli. Il mio obiettivo comunque non era il successo o il plebiscito: io volevo rompere qualcosa. E quel programma lo ha fatto”.

Una semplice domanda: il nuovo show di Alessandro Cattelan su Netflix

Conta pochissimi giorni l’esordio di Alessandro Cattelan su Netflix con il nuovo show Una semplice domanda. 6 episodi da mezz’ora cercando di dare risposta alla domanda “Come si fa a essere felici?” che Cattelan pone a sé stesso e a 6 amici (Roberto Baggio, Paolo Sorrentino, Gianluca Vialli, Elio, Geppi Cucciari, Francesco Mandelli) che durante le varie puntate si raccontano nei dettagli.

Durante l’intervista a Il Messaggero il conduttore rivela dei retroscena sul programma. “Pensavamo di chiuderlo prima, ma se vuoi fare le cose bene ti vengono mille premure. Nel primissimo comunicato, di un anno e mezzo fa, le puntate erano 8. Ma era un numero messo lì, azzardato prima di girare”.

Alessandro Cattelan: presto conduttore dell’Eurovision Song Contest

Altro tema toccato durante l’intervista è stato l’Eurovision Song Contest. A maggio, infatti, vedremo Alessandro Cattelan condurre la gara canora europea insieme a Mika e Laura Pausini.

Cattelan ripercorre il momento in cui è salito sul palco dell’Ariston per annunciare di essere tra i conduttori dell’Eurovision: Mi è piaciuto vedere da vicino il posto, le prove, incontrare Amadeus. – Poi continua –  Mi ha fatto un’ottima impressione. Era molto rilassato, coi piedi su quel palco. Se la viveva molto bene”.

Sull’esclusione della Russia dalla gara canora, invece, afferma che: “Sono decisioni che spettano ad altri. Cose grandi su cui meno si parla, specialmente noi conduttori, più si evita di dire sciocchezze. Sposo però il messaggio di pace di Eurovision. Oggi dobbiamo tirare fuori la voce per dire che della pace abbiamo bisogno tutti”.

Infine, pensa a come vivrà la conduzione di questa nuova avventura: “Eurovision lo vivo come vivevo X Factor, libero dalla pressione. Vado a dare il mio contributo a una macchina fatta di tante persone, non è il mio show. Mi sento deresponsabilizzato, ma è un orgoglio. E con Mika e Laura (Pausini, ndr) mi sono sempre trovato molto bene. Ci divertiremo”.