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I medici ucraini potranno esercitare la propria professione in Italia: tutti i dettagli nel decreto Ucraina

Pubblicato: 22/03/2022 16:35

Sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana è stato pubblicato il nuovo decreto riguardante l’Ucraina; tra le norme presenti anche alcune che regolarizzeranno i medici ucraini permettendogli di poter lavorare in Italia. A partire dalla data di entrata in vigore del decreto, infatti, per loro sarà possibile esercitare la propria professione anche in Italia con contratti a tempo determinato o incarichi da libero professionista.

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I medici e degli operatori socio sanitari potranno esercitare la propria professione anche in Italia. A stabilirlo è il decreto, in queste ore pubblicato sul Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana , che recita esattamente: “È consentito l’esercizio temporaneo delle qualifiche professionali sanitarie e della qualifica di operatore socio-sanitario ai professionisti cittadini ucraini residenti in Ucraina prima del 24 febbraio 2022 che intendono esercitare nel territorio nazionale, in strutture sanitarie pubbliche o private, una professione sanitaria o socio sanitaria in base a qualifica conseguita all’estero regolata da direttive Unione Europea“.

Dall’entrata in vigore della legge, dunque, sarà possibile per il personale sanitario nato e attivo in Ucraina esercitare nel nostro paese, con un termine per l’efficacia del D.L. al momento fissato al 4 marzo 2023. I professionisti che desiderano sfruttare l’opportunità dovranno essere provvisti di passaporto europeo e potranno accettare sia incarichi a tempo determinato che da libero professionista.

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In questi giorni non è stato approvato solo il decreto per consentire agli operatori sanitari di esercitare nel nostro paese, ma ha ottenuto il si alla Camera anche il Decreto Ucraina, volto ad incrementare le spese militari nel paese. Con una parte del fondo stanziato sarà possibile acquistare giubbotti antiproiettile e altri elementi di protezione per gli inviati che in questo momento stanno documentando l’invasione del paese da parte della Russia.

Saranno inoltre stanziati anche circa 10 milioni di euro per poter incrementare i sostegni ai rifugiati ucraini in arrivo nel nostro paese. Sarà dunque rafforzata anche la rete di accoglienza con nuovi posti nei centri straordinari.

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