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Al Bano Carrisi vittima di un furto, come sta il cantautore e cosa è stato rubato: “Fa male al cuore”

Pubblicato: 23/03/2022 18:25

Al Bano Carrisi è stato vittima di un nuovo, doloroso furto nella sua tenuta a Cellino San Marco. Ecco che cos’è successo e come sta adesso il cantautore: l’amarezza nelle sue parole.

Furto per Al Bano Carrisi, che cosa è stato portato via: “danno all’interno dei vigneti”

La tenuta di Al Bano a Cellino San Marco, nelle campagne di Brindisi, è stata protagonista di un nuovo furto. È successo nella notte tra il 20 e il 21 marzo e ha lasciato il celebre cantautore con tanta rabbia e amarezza: “Fa male al cuore” ha infatti raccontato alla stampa locale. I ladri si sono introdotti nei vigneti di negramaro della sua tenuta e hanno sradicato circa 240 pali in ottone, portandoli via nella notte. “Hanno tagliato fili, tolto i pali, creando un danno all’interno dei vigneti, oltre che un disservizio” ha denunciato Al Bano alla stampa.

Le ipotesi sul furto nella tenuta di Al Bano e l’amarezza del cantautore

Sul furto avvenuto nella tenuta di Al Bano stanno ora indagando i carabinieri della stazione di Cellino San Marco e al momento i ladri restano ancora ignoti. Si ipotizza che possa trattarsi di una banda, per via della mole ingombrante e per il gran numero di pali rubati. Per il trasporto, infatti, deve aver richiesto la presenza di un camion oppure di un furgone. Non sarebbe il primo furto che avviene nella zona e che ha colpito altri viticoltori della campagna di Cellino. In totale, il danno economico ammonta circa tra i 3.000€ e i 4.000€. “Tu fai le cose con tanto amore” ha commentato Al Bano “poi arriva qualcuno, per un capriccio o per un bisogno di soldi, e ti provoca questi danni. Ci sono uomini che costruiscono e uomini che distruggono: bisogna difendersi dai secondi”.

Al Bano e i profughi ucraini ospitati nella sua tenuta

Nei giorni scorsi il cantautore ha fatto parlare di sé per l’iniziativa di solidarietà che ha organizzato nei confronti di alcuni profughi ucraini. Dopo la secca condanna all’operato di Vladimir Putin, infatti, Al Bano ha deciso di ospitare proprio nella sua tenuta di Cellino San Marco 4 rifugiati in fuga dalla guerra. Si tratta di una madre con il suo bambino di 7 anni e di due studenti di 15 e 18 anni che hanno raggiunto l’Italia senza la loro famiglia.