Svolta nel giallo del cadavere di donna fatto a pezzi e trovato in alcuni sacchi sul ciglio di un dirupo a Borno, nel Bresciano. Pochi giorni dopo il macabro ritrovamento, arriva la risposta: l’identità della vittima è stata svelata attraverso alcuni tatuaggi e si tratterebbe della 25enne Carol Maltesi, nota con il nome d’arte Charlotte Angie. Gli inquirenti avrebbero chiuso il cerchio intorno al presunto assassino, la cui confessione sarebbe arrivata nella notte.
Cadavere fatto a pezzi nel Bresciano, scoperta l’identità della vittima: è Carol Maltesi
Il giallo di Borno era iniziato il 21 marzo scorso con l’agghiacciante ritrovamento del corpo senza vita di una donna, fatto a pezzi (sezionato in 15 parti “in maniera chirurgica”, secondo le indagini) e abbandonato sul ciglio di un dirupo all’interno di alcuni sacchi neri. L’identificazione del cadavere sarebbe apparsa da subito impresa complessa anche a causa dell’azione del fuoco su parte dei resti, soprattutto a carico del volto.
A imprimere una svolta sarebbero stati alcuni tatuaggi, una segnalazione – giunta alla stampa locale nei giorni scorsi in merito alla possibilità che si trattasse di una influencer scomparsa nella zona – e infine la confessione resa nella notte dal presunto autore dell’omicidio. Dopo giorni di interrogativi, la scoperta: la vittima sarebbe Carol Maltesi, 25 anni, in arte Charlotte Angie, originaria del Milanese. La sua vita, secondo quanto ricostruito finora, sarebbe finita in modo atroce. Indicata come molto attiva sui social, da tempo sarebbe risultata assente online e qualcuno avrebbe nutrito sospetti su quell’inspiegabile prolungato silenzio. Infine la rivelazione del dramma.
Carol Maltesi uccisa e fatta a pezzi, il corpo in un dirupo a Borno: la confessione del presunto assassino
Poche ore fa, gli inquirenti avrebbero stretto il cerchio intorno al profilo del presunto killer della 25enne Carol Maltesi. A una settimana dal ritrovamento del corpo della giovane fatto a pezzi, sarebbe stato arrestato un uomo ritenuto responsabile dell’omicidio. L’indagato avrebbe confessato il delitto in sede di interrogatorio e i carabinieri avrebbero proceduto al suo arresto.
Stando a quanto ipotizzato dagli investigatori, alla luce del buono stato di conservazione dei resti, il cadavere sarebbe stato tenuto prima in un congelatore, quindi fatto a pezzi e infine gettato nel dirupo. Il presunto assassino della 25enne sarebbe un vicino di casa, residente nel Milanese, e a suo carico i militari del Comando provinciale di Brescia e della Compagnia di Breno avrebbero eseguito un provvedimento di fermo, emesso dal pm di Brescia, Lorena Ghibaudo, all’alba di oggi. Accusato di omicidio volontario aggravato, distruzione e occultamento di cadavere, avrebbe rivelato di aver ucciso la giovane nel gennaio scorso.