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Omicidio Luca Sacchi: quattro condanne, c’è anche Anastasiya, l’ex fidanzata della vittima

Pubblicato: 29/03/2022 21:41

La Corte d’Assise di Roma si è pronunciata poche ore fa sul caso dell’omicidio di Luca Sacchi, il ragazzo ucciso a Roma il 23 ottobre 2019 a seguito di un colpo di pistola sparatogli alla testa. A processo sono finiti Valerio Grosso, Paolo Pirino, Marcello De Propris e l’allora fidanzata di lui Anastasiya Kylemnyk, tutti e quattro condannati. Assolto Armando De Propris.

Omicidio Luca Sacchi: le condanne

La Corte d’Assise di Roma ha condannato a 27 anni di reclusione Valerio Del Grosso e a 25 anni Paolo Pirino e Marcello De Propris. Per quanto riguarda Anastasiya Kylemnyk i giudici hanno disposto una condanna a 3 anni per violazione della legge sulla droga e una multa pecuniaria di 30mila euro. Per lei la procura aveva chiesto una pensa di 4 anni e 4 mesi in quanto accusata di tentativo di acquisto di droga.

Soddisfazione da parte della famiglia di Luca Sacchi, il padre Alfonso, intercettato dai cronisti ha detto: “Non c’è stato l’ergastolo ma 27 anni sono tanti. È stata fatta giustizia. Da Anastasiya mai una parola. In aula con noi si è scusato solo Armando De Propris.

La richiesta della procura per l’omicidio Luca Sacchi

La procura aveva chiesto pene diverse anche per gli altri condannati; per Valerio Del Grosso, ritenuto l’esecutore materiale dell’omicidio, una condanna all‘ergastolo. 30 anni invece per Paolo Pirino e per Marcello De Propris, considerato colui che ha consegnato l’arma usata per sparare. Chiesa invece l’assoluzione per il padre di De Propris, Armando, che era accusato della detenzione dell’arma.

L’omicidio di Luca Sacchi

Luca Sacchi era un personal trainer di 24 anni morto, ucciso da un colpo d’arma da fuoco alla testa, il 23 ottobre 2019. Il ragazzo si trovava davanti ad un pub nel quartiere di Appio Latino, era lì con la fidanzata Anastasiya Kylemnyk; si trovavano fuori del pub e, a seguito di una colluttazione per il tentativo di furto dello zaino di lei, Valerio Del Grosso ha sparato a Luca.

Il ragazzo è stato trasportato in ospedale, dove è morto poche ore dopo. Inizialmente era stata ipotizzata una rapina finita male, poi è emersa la verità, ovvero uno scambio tra droga e denaro tra Anastasiya e altre due persone ovvero Pirino e Del Grosso.