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Bruce Willis è malato: l’attore di Die Hard dice addio alla recitazione. L’annuncio della famiglia

Pubblicato: 30/03/2022 20:13

Fulmine a ciel sereno per il mondo di Hollywood, in questi giorni già alle prese con lo scandalo Oscar: Bruce Willis, 57enne star di Die Hard e del cinema action, ha annunciato il suo ritiro dalla recitazione. Non una scelta volontaria: all’attore è stata diagnosticata una malattia, lo ha annunciato la famiglia tramite un post su Instagram.

Bruce Willis malato di afasia: annunciato l’addio alla recitazione

Il post risale alle scorse ore ed è firmato congiuntamente dall’ex moglie Demi Moore e le 3 figlie Rumer, Scout, Tallulah, e la nuova moglie Emma Heming e le altre due figlie avute dal secondo matrimonio. L’intera famiglia di Bruce Willis ha pubblicato un messaggio diretto ai “fantastici supporter di Bruce“. Scrivono: “Come famiglia vogliamo condividere con voi che il nostro amatissimo Bruce sta vivendo alcuni problemi di salute e recentemente gli è stata diagnosticata l’afasia, che sta avendo effetti sulle sue abilità cognitive. Per questo e dopo attenta considerazione, Bruce fa un passo indietro dalla sua carriera che significa così tanto per lui“.

E prosegue: “È una sfida difficile per la nostra famiglia e apprezziamo il vostro affetto, passione e supporto. La affrontiamo come una famiglia forte e unita, e vogliamo dimostrarlo ai fan perché sappiamo quanto significa per voi, e voi per lui“. Poi, chiudono citando proprio l’attore: “Come dice sempre Bruce: ‘Sopravvivi’ e insieme puntiamo proprio a fare questo“.

Post Instagram di Demi Moore

Bruce Willis, da Die Hard all’afasia: la carriera dell’attore

Star del cinema action, Bruce Willis ha in realtà esordito in una serie tv in cui interpretava un personaggio dai tratti comici e romantici: dopo Moonlighting e alcuni film minori, è arrivata la chiamata che gli ha cambiato la vita. Nel 1988 è scelto per il ruolo di John McClane in Trappola di Cristallo (Die Hard in originale). Il film è un successo clamoroso e lo consacra nel grande cinema: seguono altri film della saga (5 in tutto, l’ultimo nel 2013), ma anche Pulp Fiction, L’esercito delle 12 scimmie, Il Sesto Senso e sempre con il regista di quest’ultimo la trilogia che da Unbreakable del 2000 porta a Split e Glass, usciti nel 2016 e 2019.

Non è mai stato un attore di punta per l’Academy degli Oscar – alle prese in queste ore anche con lo scandalo dello schiaffo di Will Smith a Chris Rock – ma oltre ad un Golden Globe per la serie Moonlighting ha ricevuto numerose nomination e premi. Il traguardo più importante, probabilmente, è la stella nella Hollywood Walk of Fame ricevuta nel 2016.