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Eva Sacconago morta suicida a 26 anni: libera Maria Angela Farè, ex suora condannata per violenza sessuale

Pubblicato: 30/03/2022 11:16

Maria Angela Farè, l’ex suora accusata di aver abusato della giovane Eva Sacconago, morta suicida a 26 anni, sarebbe libera dal settembre 2021, a 10 anni dalla morte della ragazza. La notizia della sua scarcerazione, dopo aver scontato la pena a 3 anni e 6 mesi per violenza sessuale (la condanna in via definitiva è del dicembre 2019), avrebbe raggiunto i familiari della vittima poco tempo fa.

Eva Sacconago morta suicida: libera l’ex suora Maria Angela Farè, condannata per violenza sessuale

Maria Angela Farè fu condannata in via definitiva nel 2019 e pochi mesi fa avrebbe finito di scontare la sua pena in carcere (comprendente la custodia cautelare prima del processo) senza alcun beneficio, ritenuta responsabile delle violenze ai danni di Eva Sacconago, giovane di Busto Arsizio (Varese) che si suicidò nel 2011, all’età di 26 anni.

A renderlo noto è l’associazione “Rete L’Abuso”, che ha pubblicato una lettera aperta dei genitori della vittima, e confermata all’Agi dall’avvocato Daniela Cultrera: “Lo abbiamo saputo il 1° febbraio – racconta Roberto Sacconago, il padre della 26enne –. Appena arrivati nella nostra casa di montagna, il nostro rifugio dell’anima così come lo era anche per nostra figlia, c’è stato detto dall’avvocato. E la liberazione è stata proprio il 4 settembre, il giorno del compleanno della nostra piccola. Che coincidenza. Per noi saperlo è stato un colpo e un dispiacere al cuore“.

La morte di Eva Sacconago: il suicidio nel 2011

Eva Sacconago morì nel 2011, a 26 anni. Il suicidio avvenne nel mese di giugno e la ragazza avrebbe lasciato una serie di scritti in cui sarebbe raccontato il suo rapporto con la suora che conobbe in oratorio durante la sua adolescenza.

Maria Angela Farè sarebbe stata arrestata nel novembre 2012 all’esito delle indagini condotte dalla Squadra mobile di Varese e dal commissariato di Busto Arsizio. Nell’ambito del processo a suo carico sarebbero emersi elementi che poi avrebbero portato alla condanna. La famiglia di Eva Sacconago, appresa la notizia della scarcerazione dell’ex suora, avrebbe aggiunto di non aver ricevuto mai scuse né il risarcimento stabilito dalla giustizia.