Emergono nuovi dettagli sul brutale omicidio di Carol Maltesi, la 26enne fatta a pezzi e gettata da un dirupo nel bresciano. A rivelarli è il fidanzato della ragazza, che parla anche dei molti punti oscuri del rapporto che il presunto assassino aveva con Carol.
Omicidio Carol Maltesi fatta a pezzi, nuovi dettagli rivelati dal fidanzato della vittima
Per mesi Davide Fontana, il banchiere 43enne che ha confessato l’orrenda uccisione di Carol Maltesi, si è impossessato del suo cellulare e ha scritto ai suoi amici e parenti quando lei era già morta, nascosta in un congelatore a pozzetto acquistato subito dopo l’omicidio.
Fingendosi Carol, Fontana aveva rassicurato la madre e perfino fatto gli auguri al padre della vittima. Ora emergono nuovi dettagli rivelati dal fidanzato di Carol, che per settimane ha scritto al suo cellulare credendo di parlare con lei. “Lui dopo che l’ha uccisa mi ha scritto fingendosi lei” afferma Salvatore Galdo, fidanzato di Carol, in un’intervista a Fuori dal Coro che andrà in onda domani sera su Retequattro. “Io e lei eravamo fidanzati, siamo stati fidanzati fino all’ultimo momento della sua vita perché non è vero che lei mi aveva lasciato” ha spiegato, raccontando poi la sua preoccupazione per il rapporto che la ragazza aveva con Fontana.
Pochi giorni dopo l’assassinio della ragazza, Salvatore racconta di aver scritto a Fontana per avere notizie della ragazza, ricevendo come risposta: “Dorme sempre”.
Per il fidanzato di Carol Maltesi il delitto è stato “premeditato” da Davide Fontana
Per Salvatore, fidanzato di Carol, non ci sarebbero dubbi: “Davide l’ha uccisa proprio perché lei voleva trasferirsi da me a Praga. Era ossessionato da lei. È stato un delitto premeditato, la storia del video hard finito male se l’è inventata”. Durante l’intervista ha rivelato alcuni dettagli sulla loro relazione e sulla sua intenzione di “sposarla, le ho regalato un anello di fidanzamento che lei ha giurato di non togliersi mai più ed eravamo felici e io non ero geloso, ma l’amavo e per questo le dicevo che doveva allontanarsi da quel Davide che non mi piaceva, era morboso, era ossessionato da lei, le stava attaccato 24 ore al giorno e l’aveva convinta che lei avesse bisogno di lui”.
Il fidanzato della giovane vittima ha le idee molto chiare sul possibile movente dell’omicidio. Secondo Salvatore, Davide Fontana non avrebbe mai accettato la fine della loro breve relazione avvenuta durante il lockdown.
Carol, inoltre, aveva espresso più volte la sua intenzione di andarsene e lasciarlo definitivamente per raggiungere il compagno e il figlioletto di 6 anni.