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Stefano Cucchi, oggi possibile decisione storica sui 4 carabinieri condannati: le durissime parole del Pm

Pubblicato: 04/04/2022 16:52

Siamo all’ultimo miglio nell’epopea giudiziaria riguardante l’omicidio di Stefano Cucchi, pestato ferocemente nella notte tra il 15 ed il 16 ottobre 2009 e deceduto in ospedale il 22 ottobre 2009.

In queste ore il Pm Tommaso Epidendio ha chiesto la conferma delle condanne per i 4 carabinieri condannati negli altri gradi di giudizio in seguito all’inchiesta Cucchi-bis.

Stefano Cucchi, il Pm Tommaso Epidendio parla di “via crucis notturna”

Tommaso Epidendio, raccontando la notte dell’arresto e del pestaggio di Stefano Cucchi, ha parlato di via crucis, in aula oggi: “Fu una via crucis notturna quella di Stefano Cucchi, portato da una stazione all’altra”. Alla base del pestaggio ci sarebbe stato, secondo le ricostruzioni, un iniziale battibecco tra Cucchi, che aveva protestato davanti all’ipotesi del foto segnalamento, ed il carabiniere Di Bernardo: davanti alle proteste del Cucchi ci sarebbe stata una reazione del tutto sproporzionata da parte dei carabinieri che avrebbero risposto con un pestaggio violentissimo del giovane geometra: “Una punizione corporale di enorme gravità”, come la descrive il Pm, “caratterizzata da un’evidente mancanza di proporzione con l’atteggiamento non collaborativo del Cucchi”. A rafforzamento della richiesta di conferma delle pene già date ci sarebbe anche il fatto che in molti, dopo il pestaggio, riferirono che le condizioni del Cucchi erano disastrose: “Si tratta di un gran numero di soggetti tra i quali infermieri, personale delle scorte, detenuti, agenti di guardia. Davvero si può ritenere che questo numero impressionate di soggetti abbia congiurato contro i carabinieri?”.

Corte di Cassazione, a breve la decisione sui 4 carabinieri condannati in precedenza

A breve si spera che venga formulata una nuova sentenza da parte della Corte di Cassazione: in precedenza i carabinieri Di Bernardo e D’Alessandro sono stati condannati per omicidio preterintenzionale a 13 anni di reclusione, mentre il maresciallo Roberto Mandolini è stato condannato a 4 anni per falso. Francesco Tedesco, che nel corso del processo ha testimoniato contro i colleghi fornendo una testimonianza diretta dei fatti di quella notte, potrebbe avere una diminuzione della pena in caso di annullamento e conseguente appello bis.

Ilaria Cucchi e il post su Facebook: “Sarà una lunga giornata”

Qualche giorno fa Ilaria Cucchi aveva scritto un post in riferimento alla giornata di oggi, che per la famiglia Cucchi e per il legale di famiglia -nonché compagno di Ilaria Cucchi- l’avvocato Stefano Anselmo, è di fondamentale importanza. “Il 4 aprile io e Stefano saremo qui” ha scritto Ilaria Cucchi sopra una foto che la ritrae davanti al palazzo della Corte di Cassazione: “Trascorreremo l’intera giornata davanti al palazzo della Cassazione per l’ultimo atto del processo contro i suoi assassini ed il loro comandante di Stazione. Quasi tredici anni dopo la morte. Speriamo davvero sia l’ultimo atto. Abbiamo fiducia nella Giustizia. Dobbiamo averla. Sarà una lunga giornata”.