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Quarta dose vaccino anti-Covid, non sarà per tutti. Chi la riceverà per primo secondo Ema e Ecdc

Pubblicato: 06/04/2022 18:57

Quarta dose di vaccino contro il Covid, le agenzie Ema e Ecdc hanno fornito raccomandazioni precise per la fascia di età che potrà ricevere la seconda dose di richiamo. Ecco chi saranno i primi destinatari.

Quarta dose di vaccino anti-Covid, per Ema e Ecdc non sarà per tutti

L’Agenzia Europea per i medicinali Ema e il Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie hanno fornito un parere sulla possibilità di somministrare la quarta dose di vaccino anti Covid alla popolazione. La loro opinione concorda nel rivolgere la somministrazione alle persone adulte che abbiano più di 80 anni. Secondo le due agenzie, infatti, nell’Unione Europea non ci sarebbero ancora evidenze di una riduzione nella protezione dei vaccini negli adulti di 60-79 anni. Per questo motivo non sarebbe necessario procedere subito con una quarta dose per chi ha meno di 80 anni. Prove analoghe non sono ancora state trovate neanche nella fascia di popolazione con meno di 60 anni. Le dosi di vaccino, quindi, manterrebbero il loro effetto protettivo contro le forme già gravi dell’infezione da Coronavirus e quindi non ci sarebbero benefici evidenti dalla somministrazione di una seconda dose booster.

Quando potrebbero iniziare le somministrazioni della quarta dose di vaccino contro il Coronavirus

La campagna vaccinale potrebbe riprendere forza in autunno, perciò potrebbe trattarsi di un momento favorevole per iniziare le somministrazioni della quarta dose agli over 80. I vaccini utilizzati dovrebbero essere quelli più aggiornati contro le nuove varianti del virus. Al momento Ema ed Ecdc non avrebbero rilevato problemi di sicurezza legati alla quarta dose e hanno specificato che continueranno a monitorare l’andamento della situazione epidemiologica per capire se e quando potrà rivelarsi necessaria la seconda dose booster anche per le altre fasce di età e nei confronti delle persone più a rischio di ammalarsi in modo grave.

Nel frattempo, negli Stati Uniti la Food and Drug Administration ha autorizzato la quarta dose per gli over 50 e le persone immunodepresse, utilizzando Pfizer o Moderna. Questo richiamo aggiuntivo dovrebbe avvenire entro 4 mesi dal primo. In Europa, invece, il Ministro della Salute Roberto Speranza ha invitato ad arrivare a una linea comune per tutti i Paesi membri.