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Mascherine al chiuso, possibile proroga dell’obbligo: le parole del sottosegretario Costa per il 1° maggio

Pubblicato: 07/04/2022 18:51

Prima settimana dalla fine dello stato di emergenza, si sta monitorando costantemente la situazione dei contagi in vista delle prossime tappe verso il ritorno alla normalità. Nello specifico, si valuta la possibilità di continuare a indossare le mascherine in alcuni luoghi chiusi.

Mascherine al chiuso, il sottosegretario Costa apre a una possibile proroga

Passata la data del 31 marzo che ha segnato la fine dello stato di emergenza, la prossima tappa da monitorare è quella del 1° maggio. A partire dal mese prossimo, infatti, dovrebbe decadere l’obbligo di indossare la mascherina anche nei luoghi al chiuso. Per questa data dovrebbe anche cessare l’esibizione del Green Pass, di qualsiasi tipo, per entrare tanto nei luoghi chiusi quanto all’aperto. La questione delle mascherine potrebbe rivelarsi di particolare importanza alla luce dei recenti aumenti nei contagi e alla diffusione della variante XE del Coronavirus. Il sottosegretario alla Salute Andrea Costa ha quindi dichiarato, in un intervento a Rai News24, che “Stiamo valutando i luoghi in cui sarebbe opportuno prolungare l’uso delle mascherine al chiuso come i mezzi di trasporto”.

Le parole del sottosegretario Costa sulla possibile proroga delle mascherine al chiuso

Le mascherine potrebbero quindi continuare ad accompagnarci in alcuni luoghi chiusi e particolarmente affollati. Il sottosegretario ha però riconosciuto che “da parte dei cittadini dopo due anni di pandemia ci sia una responsabilità diversa” e per questo motivo “anche se togliessimo l’obbligo, sono convinto che molti cittadini continueranno a indossare le mascherine se lo ritengono opportuno”. Per il sottosegretario Costa, l’obbligo di continuare a portare le mascherine nei luoghi chiusi potrebbe essere trasformato in una raccomandazione, perché “Dopo due anni di pandemia, regole e restrizioni penso sia giunto il momento di dare fiducia agli italiani”. Una decisione definitiva potrà essere presa soltanto seguendo l’evoluzione dei contagi e della situazione epidemiologica. Come tempistica, il Ministro della Salute Roberto Speranza ha indicato la fine del mese di aprile, mentre il sottosegretario Costa ha sottolineato che al momento l’aumento dei contagi non è tradotto in una maggiore pressione sugli ospedali.