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Accordo tra Italia e Algeria su gas e rinnovabili, il premier Draghi: “Riduciamo la dipendenza dal gas russo”

Pubblicato: 11/04/2022 18:41

Storico accordo tra l’Italia e l’Algeria per l’energia: l’incontro in Nord Africa tra il premier italiano Mario Draghi, il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio, quello della transizione ecologica Roberto Cingolani e il presidente Abdelmadjid Tebboune ha dato esito positivo. L’Algeria diventerà così il primo Paese esportatore di energia per l’Italia, al posto di quella Russia dalla quale Roma vuole staccarsi.

Mario Draghi annuncia gli accordi tra Italia e Algeria per gas e rinnovabili

Il viaggio della delegazione italiana in Algeria ha raccolto i suoi frutti: il premier Draghi ha parlato al termine dell’incontro annunciando che “I nostri Governi hanno firmato una Dichiarazione d’Intenti sulla cooperazione bilaterale nel settore dell’energia“. Quello a cui ha puntato l’Italia nel corso dell’ultimo mese e mezzo, è stato trovare Stati in grado di sopperire all’enorme fetta di gas e energia che proviene dalla Russia, per limitare i rapporti con Mosca dopo l’invasione e la guerra in Ucraina. “Nell’ultimo mese e mezzo sono stato in Algeria, Qatar, Congo, Angola, Mozambico, Azerbijan: tutti questi Paesi si sono detti disponibili ad aumentare le forniture all’Italiaha detto Luigi Di Maio ieri e a questi Paesi ora va aggiunta l’Algeria.

Come sottolineato da Draghi, alla dichiarazione di intenti si aggiunge “l’accordo tra Eni e Sonatrach per aumentare le esportazioni di gas verso l’Italia“, cosa che renderà l’Algeria il primo fornitore italiano. E ancora: “L’Italia è pronta a lavorare con l’Algeria per sviluppare energie rinnovabili e idrogeno verde. Vogliamo accelerare la transizione energetica e creare opportunità di sviluppo e occupazione“. Di Maio e il suo omologo algerino Ramtane Lamamra hanno quindi firmato il protocollo di intesa.

l’Italia riduce la dipendenza energetica dalla Russia

L’obiettivo degli ultimi accordi è quello di ridurre al minimo la dipendenza energetica dalla Russia, che rende le sanzioni comminate a Vladimir Putin dolorose anche per cittadini e imprese italiane. “Subito dopo l’invasione dell’Ucraina, avevo annunciato che l’Italia si sarebbe mossa con la massima celerità per ridurre la dipendenza dal gas russo – ha detto Mario Draghi in Algeria – Gli accordi di oggi sono una risposta significativa a questo obiettivo strategico, altri ne seguiranno“. Il premier ha dichiarato inoltre che “Il Governo è al lavoro per difendere i cittadini e le imprese dalle conseguenze del conflitto“.

Sui rapporti con l’Algeria, ha dichiarato che “hanno radici profonde. […] L’Algeria è il primo partner commerciale dell’Italia nel continente africano – e l’interscambio tra i nostri Paesi è in forte crescita“. Seguirà un nuovo vertice inter-governativo a luglio, per “rafforzare la cooperazione anche in altri campi“.