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Benno Neumair, la sorella Madè fa sentire il vocale mandato dopo aver ucciso i genitori: “Ha sempre mentito”

Pubblicato: 12/04/2022 21:53

Il processo contro Benno Neumair, accusato di aver ucciso i genitori Peter Neumair e Laura Perselli, è entrato nel vivo: la sorella Madè ha deposto in aula e contribuito a delineare il quadro attorno al fratello, reo confesso. In questa fase è stato anche fatto ascoltare il messaggio vocale che Benno le ha inviato quando già aveva fatto sparire il padre e la madre.

Madè Neumair attacca il fratello Benno in aula: “Ha sempre mentito

Un mese dopo l’inizio del processo, pochi giorni fa è toccato a Madè parlare in aula del fratello Benno, seduto a pochi passi da lei. Accusato del duplice omicidio del padre Peter e della madre Laura, la difesa di Benno punta sulla seminfermità mentale ed è per questo che la testimonianza di Madé è particolarmente fondamentale. In aula, ha descritto così il fratello: “Benno ha sempre raccontato bugie, sin da bambino: è un tratto del suo carattere. In famiglia lo sapevamo tutti” le parole riportate da L’Adige.

Madé ha aggiunto: “Purtroppo ho capito che mi stava mentendo anche subito dopo la sparizione dei nostri genitori, il 4 gennaio. Ma lui negava, diceva che non dovevo prendermela con lui, sostenendo che non sapeva cos’era successo ai nostri genitori e che lui non c’entrava nulla“. Un mese fa, la stessa aveva detto: “Non mi ha mai scritto, non ha mai detto di essersi pentito e secondo me non è nemmeno malato“. Oggi invece, 12 aprile, si è ripresentata in aula per essere sentita dalla difesa e ai giornalisti ha dichiarato che “non parlerò più con mio fratello”.

ll messaggio vocale di Benno Neumair alla sorella: “Non aiuti a trovare mamma e papà

Nell’udienza di pochi giorni fa, ha fatto particolarmente clamore il messaggio vocale che Benno Neumair ha mandato alla sorella Madè quando ancora i corpi di Peter e Laura non erano stati trovati, dopo quel fatale 4 gennaio 2021. “Ascolta una cosa, voglio solamente dirti che mi fa triste il tuo atteggiamento nei miei confronti – ha detto Benno – Non aiuta a trovare la mamma e papà“. Una bugia, dal momento che lui stesso sapeva benissimo che fine avessero fatto: “Faresti meglio a pensare a cosa può essere successo con una logica più chiara, come detto discussioni e argomentazioni in famiglia ci sono anche nelle migliori famiglie, ma non si arriva a fare male a qualcuno“. Benno, in quell’occasione, ha poi rincarato la dose: “Renditi conto che il tuo atteggiamento non aiuta a trovare la verità, ci mette sopra un po’ di fango […] Così non ne veniamo più a capo e non sappiamo cosa è successo a mamma e papà, tu lo vuoi sapere e voglio saperlo anche io”.

L’ex fidanzata di Benno Neumair al processo: “Ho paura di lui

Al processo del 31enne, secondo quanto riporta il Corriere del Veneto, è stata sentita oggi anche l’ex fidanzata di Benno Neumair, Nadine. Ai giudici della Corte d’Assise di Bolzano ha raccontato di una presunta malattia dell’uomo: “Mi ha scritto un’e-mail, dicendo di aver capito perché fosse così malato: aveva il verme solitario, preso in Indonesia, che gli aveva pervaso il cervello“. La donna, poi, ha rivelato alcuni sbalzi di umore che hanno condizionato il loro rapporto: “A marzo ha digiunato per nove giorni. Beveva solo the e acqua. Poi mangiava solo broccoli e miglio“.

In un’altra occasione, Nadine ha raccontato di aver raggiunto Benno a casa e di averlo trovato in bagno con un coltello in mano: “Aveva delle ferite puntiformi in viso. Era molto nervoso, continuava a dirmi di essere stato picchiato dal mio amico. Gli ho fatto credere che gli credessi, l’ho fatto parlare. Ho portato il coltello in cucina, ci siamo seduti sul pavimento e gli ho fatto delle foto“. Da qui il ricovero coatto in psichiatria e quando è stato dimesso sia lei che la madre avevano paura di lui. L’ultimo contatto risalirebbe al 15 gennaio, quando già aveva ucciso i genitori e ora ammette: “Adesso ho paura di lui”.