Vai al contenuto

In Ucraina arrivano le armi dagli Stati Uniti, escluso viaggio di Biden a Kiev. La Russia minaccia ritorsioni

Pubblicato: 16/04/2022 10:22

Al 52esimo giorno di guerra in Ucraina riprendono i bombardamenti nell’Ovest del Paese, con Kiev e Leopoli che sarebbero state colpite nella mattinata di sabato. La recrudescenza degli attacchi aerei intorno alla capitale sarebbe la risposta all’affondamento del Moskva, l’incrociatore russo che secondo fonti statunitensi sarebbe stato colpito proprio dai missili ucraini, e all’arrivo di armi pesanti occidentali, specialmente degli Stati Uniti, in Ucraina. Il primo rifornimento dovrebbe arrivare via Polonia nelle prossime 24 ore e ha sollevato le proteste del Cremlino. Mosca ha avvertito la Casa Bianca di “conseguenze imprevedibili” in una nota diplomatica per la militarizzazione dell’Ucraina.

Le armi degli Stati Uniti in Ucraina nelle prossime 24 ore

Gli Stati Uniti hanno risposto all’appello di Volodymyr Zelensky, che chiede agli alleati armi da inviare all’Ucraina, con un’ingente spesa militare. Almeno 800 milioni di dollari in armamenti pesanti che gli statunitensi manderanno in Ucraina, così da prepararla all’impatto di quella che potrebbe essere l’offensiva russa nel Donbass.

Secondo la CNN, sarebbero stati inviati a Kiev elicotteri russi Mi-17, utili per colpire i carri armati di Mosca, obici e droni Switchblade, utilizzati dall’esercito americano. Il primo carico dovrebbe arrivare nelle prossime 24 ore, passando dalla Polonia.

La Russia avverte gli Stati Uniti: “Conseguenze imprevedibili”

The Washington Post ha pubblicato una nota diplomatica inviata da Mosca alla Casa Bianca, in cui si chiede di “fermare la militarizzazione irresponsabile dell’Ucraina“, arrivata poco dopo la decisione dell’amministrazione Biden di aumentare la spesa per gli aiuti in armamenti per il Paese invaso.

La Russia avrebbe dichiarato che fornire a Kiev sistemi di armi più sofisticati non farà altro che “aggiungere benzina” al conflitto, con “conseguenze imprevedibili“. Interfax riporta le parole della ministra degli Esteri russi Maria Zakharova, che ha confermato come la nota sarebbe stata inviata ad altri Paesi NATO.

Biden non andrà a Kiev

Nonostante il presidente Joe Biden si sia dichiarato pronto a intraprendere un viaggio a Kiev, la Casa Bianca frena: “Non manderemo il presidente in Ucraina“, ha dichiarato la portavoce Jen Psaki. In merito alle visite di altri leader europei a Zelensky, come quella del primo ministro britannico, Psaki ha dichiarato: “Vi dirò questo, quello che ha fatto Boris Johnson è stato prendere, credo, un treno di 8 ore attraverso una zona di guerra per arrivare al centro dell’Ucraina. Quindi no, questi non sono i piani per il presidente degli Stati Uniti“. Washington potrebbe comunque mandare una delegazione di alti funzionari a Kiev.

Ultimo Aggiornamento: 16/04/2022 10:25