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Kim Jong-un sulle armi nucleari: pronti a rafforzare ed accelerare la produzione in Corea del Nord

Pubblicato: 26/04/2022 10:41

La Corea del Nord sembra essere pronta ad accelerare lo sviluppo degli armamenti nucleari. Ad annunciarlo è il leader della nazione, Kim Jong-un, in occasione della sfilata che si è tenuta lunedì per festeggiare i 90 anni dalla fondazione dell’Esercito rivoluzionario del popolo coreano, il Kpra. La coreografica parata sembra porsi, assieme al lancio del missile balistico dello scorso 23 marzo, all’interno di un piano strategico volto a rafforzare l’immagine della nazione agli occhi degli Stati Uniti.

Kim Jong-Un sul nucleare: “rafforzeremo e svilupperemo a ritmo accelerato”

Il leader della Corea del Nord parla chiaro in merito agli armamenti nucleari, ed il suo obbiettivo sembra noto da tempo. La volontà è quella di “rafforzare e sviluppare le capacità nucleari”, ed aggiunge anche che verrà fatto “ad un ritmo accelerato”. Non si tratta, però, di una corsa alle armi esclusivamente a scopo deterrente, perché Kim assicura che se qualcuno proverà ad interferire, “le nostre forze nucleari saranno costrette ad intraprendere la loro seconda missione preventiva”.

Kim Jong-un sembra riferirsi ai recenti test balistici svolti al fine di fare, secondo alcuni esperti interpellati da Repubblica, pressioni agli Stati Uniti per allentare le sanzioni imposte. Alcune fonti statunitensi e sudcoreane, inoltre, ritengono che la Corea del Nord abbia rimesso in attività l’unico poligono nucleare noto all’interno del suo territorio, ma non vi alcuna conferma ufficiale. 

Test missilistici, nucleare e parate: la strategia della Corea del Nord

La parate organizzata lunedì cadeva in occasione dei 90 anni del Kpra, l’Esercito rivoluzionario del popolo coreano, il corpo armato fondato da Kim Il-sung, Grande Leader del popolo coreano e nonno di Kim. Secondo l’agenzia stampa ufficiale della repubblica, la Kcna, gli spettatori della parata avrebbero “tributato forti applausi” e mostrato grande entusiasmo nel vedere “il gigantesco missile balistico intercontinentale Hwasong-17”.

L’agenzia fa riferimento al missile soggetto del lancio, concluso in acque giapponesi, che si è tenuto il 23 marzo. Già in quell’occasione il leader supremo aveva fatto sapere di essere pronto a qualsiasi tipo di confronto con “gli imperialisti statunitensi”. Gli analisti avrebbero già definito l’armamento “il missile mostruoso”, perché si stima essere in grado di raggiungere qualsiasi parte del territorio statunitense trasportando con sé un testata atomica