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Stefano Tacconi ricoverato, il figlio Andrea fornisce nuovi aggiornamenti: “Primi segnali incoraggianti”

Pubblicato: 26/04/2022 09:43

Emergono nuovi aggiornamenti sulle condizioni di Stefano Tacconi, dopo il ricovero in ospedale a seguito di una emorragia cerebrale. A parlare è il figlio Andrea, che ha spiegato come l’emorragia sia stata fermata e come siano stati rilevati segnali incoraggianti. L’ex campione della Juventus è ricoverato nel reparto di neurochirurgia dell’ospedale di Alessandria.

Stefano Tacconi, il figlio Andrea aggiorna: “Papà muove un po’ gli occhi e gli arti

Pochi giorni dopo il ricovero in ospedale di Stefano Tacconi, il figlio Andrea è intervenuto per fornire ulteriori aggiornamenti sul suo stato di salute. L’ex portiere della Juventus è stato ricoverato nel reparto di neurochirurgia dell’ospedale di Alessandria a seguito di una emorragia cerebrale da rottura di un aneurisma. Le condizioni rimangono importanti ma stazionarie e, nelle ultime ore, il campione di calcio avrebbe avuto qualche segnale di reazione.

A rompere il silenzio è il figlio Andrea, intervenuto ai microfoni della Rai, che ha parlato di primi segnali incoraggianti: “In questo momento è stabile, ma in coma farmacologico. Ha fatto una TAC lunedì pomeriggio e non ci sono particolari problemi. L’emorragia di sabato è stata fermata, ora dobbiamo attendere la ripresa. Ci sono i primi segnali che sono incoraggianti, papà muove un po’ gli occhi e gli arti, ma serve tempo“.

Stefano Tacconi: il ricovero in ospedale dopo l’emorragia cerebrale

La notizia del ricovero di Stefano Tacconi è arrivata come un fulmine a ciel sereno ed ha sconvolto il mondo del calcio e non solo. Dopo i primi dettagli trapelati sul suo stato di salute, a parlare è stato Andrea Barbanera, direttore della Struttura di Neurochirurgia dell’ospedale di Alessandria. Il comunicato stampa dell’ospedale aveva diffuso i primi aggiornamenti sul quadro clinico del campione, dopo il suo ricovero: “Stefano Tacconi è arrivato in ospedale ieri 23 aprile nel primo pomeriggio a seguito di una emorragia cerebrale da rottura di un aneurisma. Le condizioni sono apparse subito importanti e serie, ha detto il dottor Barbanera, abbiamo immediatamente svolto le indagini necessarie e svolto durante la notte un trattamento per evitare una seconda emorragia“.

Al fianco dell’ex portiere della Juventus, a supportarlo in questo complicato periodo, i figli del campione: Andrea, Virginia, Vittoria e Alberto.