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Dritto e Rovescio, in Russia avanza l’ipotesi di guerra nucleare: “Noi andremo in paradiso e loro moriranno”

Pubblicato: 29/04/2022 09:19

La macchina della propaganda di Mosca sul conflitto in Ucraina – dipinto come “operazione militare speciale” da Vladimir Putin – muta sensibilmente registro e ora, pubblicamente e sui principali canali di Stato, in Russia si parla esplicitamente di terza guerra mondiale e attacco nucleare nell’ambito di un potenziale scontro diretto con l’Occidente. In tv, come mostrato da un servizio di Dritto e Rovescio, giornalisti e ospiti della trasmissione 60 minuti – condotta dall’oligarca Vladimir Soloviev sul primo canale russo – ridono davanti alle simulazioni video di un missile con testate atomiche contro New York.

Dritto e Rovescio, per la tv russa l’ipotesi di guerra nucleare è probabile

La tv di Stato russa propone come “probabile” l’ipotesi di una guerra nucleare quale evoluzione del conflitto innescato da Vladimir Putin in Ucraina. Le tensioni sul campo si fanno sempre più infuocate, con Mosca che sembra alzare il tiro dopo i missili contro Kiev nel giorno dell’incontro tra il segretario Generale ONU, Guterres, e il leader Zelensky proprio nella capitale, e la trasmissione Dritto e Rovescio ha mostrato alcuni passaggi delle parole spese da giornalisti e ospiti del format del primo canale russo.

Lo stesso capo del Cremlino, poche ore fa, ha rivolto un discorso durissimo sull’Occidente e su quella che sarebbe la “minaccia atlantica” all’esistenza della Russia, paventando la capacità di uso “fulmineo” di strumenti “che nessuno può vantare” nell’eventuale tessuto di una nuova escalation di attriti che veda coinvolti la Nato e, su tutti, Stati Uniti, Regno Unito ed Europa. Ogni ingerenza esterna nella sua “operazione militare speciale” è definita un atto di guerra e la propaganda russa ora alza il livello parlando apertamente di una deriva nucleare delle ostilità.

Nel programma condotto da Soloviev, giornalista vicino a Putin, la collega Margarita Simonyan, di Russia Today, ha espresso un punto di vista sulla guerra nucleare che appare condiviso da altri ospiti in studio: “O noi perdiamo l’Ucraina oppure comincia la terza guerra mondiale. Personalmente, ritengo che ad essere più realistica è la terza guerra mondiale perché, sapendo come siamo noi, conoscendo il nostro leader, Vladimir Putin, la cosa più incredibile, cioè che tutto questo finirà con un attacco nucleare, mi pare più realistico rispetto all’altra possibilità. Per quanto da una parte ne sia inorridita, dall’altra capisco che è così“.

Nella tv russa si parla di attacco nucleare: “Noi andremo in paradiso e loro moriranno

Lo stesso conduttore Vladimir Soloviev è intervenuto sul discorso di Margarita Simonyan, durante la sua trasmissione, come ribadito nel format di Paolo Del Debbio su Rete 4, riguardo all’ipotesi di guerra nucleare: “Noi andremo in paradiso, loro moriranno e basta“. In collegamento con Dritto e Rovescio, Soloviev ha ribadito quanto affermato e ha aggiunto: “È una citazione da Putin, ‘Noi saremo in paradiso e voi morirete‘”. Poi la sua ‘rassicurazione’: “La concezione è la seguente: noi non colpiremo preventivamente, è una risposta, la risposta della Russia può esserci in caso di minaccia esistenziale“.

Gli americani non hanno missili di questo tipo, non li hanno mai avuti, sappiamo dove lanciarli, abbiamo un solo obiettivo: si tratta del territorio degli Stati Uniti“, ha dichiarato un altro giornalista nel primo canale russo, durante lo stesso talk 60 minuti in cui si è parlato anche della simulazione di un attacco contro New York. Intorno, le risate degli altri ospiti.

Anche noi – ha aggiunto un altro ospite di Soloviev davanti alle telecamere, sostenendo la tesi di una risposta contro l’Occidente – possiamo lanciare un missile nucleare contro la Gran Bretagna, è un obiettivo fantastico da questo punto di vista: è un’isola e i danni per il continente sarebbero minimi, ha una difesa missilistica debole“.