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Red Canzian a Verissimo annuncia la guarigione dopo i problemi di salute: “Voglio dirlo forte: superata”

Pubblicato: 30/04/2022 17:48

A Verissimo Red Canzian ripercorre il recente periodo vissuto, segnato da problemi di salute legati ad un’infezione cardiaca. Problemi di salute che l’hanno segnato nel profondo, sebbene ad ora il bassista dei Pooh si sia perfettamente ristabilito dopo il grosso spavento. “Voglio dirlo forte: sto bene, superata” l’annuncio in studio.

Red Canzian guarito dopo un calvario durato due mesi: l’annuncio

Dopo il ricovero in condizioni critiche per un’infezione cardiaca, Red Canzian pare ora perfettamente ristabilito e pronto a riprendere in mano la propria vita. Il ricordo di quei problemi di salute sembra ora lontano e oggi ha tutta l’intenzione di tornare alla vita di tutti i giorni. Oggi pomeriggio ospite di Silvia Toffanin a Verissimo, il bassista dei Pooh annuncia raggiante la sua completa guarigione: “Voglio dirlo forte: sto bene, superata“.

Il musicista ripercorre l’incubo vissuto quando, prima di andare in scena con le prove del suo musical Casanova Opera Pop, si sentì male: “Il 2 gennaio sono andato a ricevere gli artisti perché cominciavamo le prove il 3. Durante la notte del 2 sono stato male, è arrivata la febbre. Il giorno dopo mi sono alzato a fatica e sono caduto a terra. Mia moglie mi ha fatto ricoverare immediatamente e lì è cominciato un calvario di due mesi esatti“.

Red Canzian: le difficoltà della malattia e il supporto della moglie Bea

Un imprevisto che l’ha costretto all’immediato ricovero e all’abbandono temporaneo dalle scene: “Era imprevista questa cosa, un batterio entrato chissà da dove nel mio corpo e ha fatto un gran casino. Hanno dovuto aprirmi e ripulire tutto. Però credo che il destino, la vita, certe prove le richiede a chi forse è in grado di superarle“.

Al suo fianco è sempre stata presente la moglie Bea, che si è divisa tra la preparazione del musical e la sua vicinanza al musicista durante il ricovero: “Bea ha fatto un miracolo, seguiva la produzione dello spettacolo che nel frattempo è stato messo in scena. E allo stesso tempo seguiva suo marito, veniva in ospedale a trovarmi, poi ripartiva, poi ritornava“. Il musicista ricorda come all’inizio sia stato complicato rilevare la malattia. “Era molto preoccupata di perdermi, perché è stato molto duro. I primi 15 giorni non avevano risposta, erano tutti punti di domanda“. E, infine, una riflessione sull’importanza della vita: “Penso che ci sono delle cose talmente belle da fare, che non abbiamo il tempo per morire, almeno per ora“.