Come ogni anno, l’Eurovision Song Contest (le cui semifinali inizieranno proprio questa sera) è pronto ad ospitare sul suo palco artisti provenienti da moltissimi paesi d’Europa. Tra i tanti concorrenti anche il gruppo Kalush Orchestra, che rappresenterà l’Ucraina durante la kermesse musicale. Chi sono e qual è la loro storia.
Il gruppo Kalush Orchestra rappresenta l’Ucraina agli Eurovision: la loro storia
Questa sera inizierà la semifinale della 66ª edizione dell’Eurovision Song Contest, kermesse musicale che ogni anno permette a tutti i paesi d’Europa di proporre un cantante e di far conoscere la propria musica. Per quanto riguarda l’Ucraina sarà il gruppo Kalush Orchestra ad esibirsi sul palco allestito al PalaOlimpico di Torino.
Si tratta di una band hip-hop con tendenze folk – formatasi nel 2019 e allora composta da Oleh Psiuk (rapper), da Ihor Didenchuk (musicista polivalente), e da Danyil Chernov (rapper, DJ e ballerino). Successivamente a loro si sono aggiunti anche il suonatore di cornamusa beatboxing Vitalii Duzhyk e lo strumentista solista Tymofii Muzychuk.
Arriveranno sul palco per suonare una canzone dal titolo Stefania, un omaggio alla mamma del rapper Psiuk – che ha avuto la possibilità di dedicarle il brano già in occasione delle preselezioni dell’Eurovision.
La band è riuscita ad essere selezionata dopo la rinuncia della collega Alina Paš; i Kalush Orchestra erano infatti arrivati secondi alle selezioni ma dopo alcune polemiche sulla vincitrice (che avrebbe fatto un viaggio in Crimea non gradito), l’artista è stata sostituita dagli attuali concorrenti – stando a quanto riportato a febbraio dal sito della BBC.
Eurovision Song Contest: la scaletta delle semifinali e l’omaggio a Raffaella Carrà
Saranno ben 17 le nazioni ad esibirsi nel corso della 66ª edizione dell’Eurovision Song Contest – la cifra è scesa di un numero dopo l’eliminazione della Russia dalla kermesse musicale. Per quanto riguarda la scaletta dell’evento, è già stata diffusa nelle settimane precedenti.
- Ronela Hajati – Sekret (Albania)
- Citi Zeni – Eat your salad (Lettonia)
- Monika Liu – Sentimentai (Lituania)
- Marius Bear – Boys do cry (Svizzera)
- LPS – Disko (Slovenia)
- Kalush Orchestra – Stefania (Ucraina)
- Intelligent Music Project – Intention (Bulgaria)
- S10 – De diepte (Paesi Bassi)
- Zbod si Zdub & Fratii Advahov – Trenuletul (Moldavia)
- Maro – Saudade, saudade (Portogallo)
- Mia Dimsic – Guilty pleasure (Croazia)
- Reddi – The show (Danimarca)
- LUM!X ft. Pia Maria – Halo (Austria)
- Systur – Meo haekkandi sol (Islanda)
- Amanda Georgiadi Tenfjord – Die together (Grecia)
- Subwoolfer – Give that wolf a banana (Norvegia)
- Rosa Linn – Snap (Armenia)
In queste ore invece è stato reso noto che durante l’evento musicale sarà dedicato anche uno spazio all’intramontabile icona della musica Raffaella Carrà (scomparsa l’anno scorso). A confermare la notizia è stata Laura Pausini, conduttrice dell’Eurovision insieme ad Alessandro Cattelan e Mika.
“Sono stata io a proporre un tributo all’unica e sola, la più grande – ha spiegato l’artista – Ovviamente non è possibile non menzionarla. Per me, per l’Italia, la Spagna e molti paesi in Europa lei è stata un’icona, quindi sarà con noi“.