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Macron voleva che i Maneskin fossero squalificati da Eurovision: il racconto del commentatore francese

Pubblicato: 11/05/2022 16:21

L’Eurovision è arrivato a Torino e la prima serata dedicata alla prima tranche delle semifinali ha incassato un bel record di ascolti con i suoi 5milioni di telespettatori incollati allo schermo. Sale l’attesa per la gran finale che sarà sabato 14 maggio e, con essa, l’arrivo sul palco degli ospiti più attesi: i Maneskin, vincitori della scorsa edizione a Rotterdam. E proprio parlando della band romana, in questi giorni non si parla d’altro che di quel momento durante l’attesa dell’esito finale, durante il quale Damiano David era stato immortalato in una posizione “ambigua” che gli era valsa l’accusa di aver consumato droga in diretta mondiale. Accusa prontamente smentita non solo dalla risposta secca di Damiano ma anche dal test anti-droga al quale lui stesso si è sottoposto.

Ore concitate che hanno un po’ guastato l’umore festoso dell‘Italia neo-vincitrice, ma presto dimenticata. Proprio di questo episodio ha parlato il commentatore francese Stéphane Bern affermando di aver ricevuto messaggi da chiunque, compreso il Presidente Macron.

Macron voleva che i Maneskin fossero squalificati dall’Eurovision

Bern è stato uno dei commentatori intervistato da BBC, ai quali è stato chiesto di ricordare i momenti clou dello scorso anno. Il commentatore francese ha detto di aver ricevuto diversi messaggi fin da quando avevano cominciato a circolare le voci sul presunto consumo di droga da parte di Damiano. “I voti stavano cominciando ad arrivare e Barbara Pavi era seconda” ha ricordato, “Era un vero e proprio caos, ho ricevuto tantissimi sms, uno persino dal Presidente Macron, che mi diceva che i Maneskin avrebbero dovuto essere squalificati”.

Bern ha poi aggiunto che Macron gli aveva scritto: “Dei fare qualcosa per favore”. Non solo Macron, anche il ministro degli affari Europei francese si trovava a Rotterdam, ha ricordato sempre Bern dicendo che gli aveva scritto: “Cosa dovremmo fare? Fai qualcosa!” Il commentatore ha poi specificato: “Ma cosa potevo fare io? Io non ero l’host e non sono il Presidente dell’Eurovision”.

L’intervento della dirigenza dell’Eurovision

Stéphane Bern ha poi svelato un ulteriore retroscena, ovvero l’intervento del Presidente di EBU-Eurovision Broadcasting Union che ha avvisato tutti di mantenere la calma, “Delphine Ernotte aveva detto che dovevamo vincere per merito non per aver squalificato gli altri che erano arrivati primi. Così non abbiamo fatto nulla a riguardo”.

L’esito della vicenda lo conosciamo tutti e oggi l‘Eurovision sta mostrando al mondo le bellezze dell’Italia grazie al piccolo drone Emilio prima di ogni esibizione. BBC ha voluto precisare di non essere riuscita a mettersi in contatto con il Presidente Macron e di non aver quindi avuto conferma di questa versione della storia.