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Funerali di Piero Angela, il discorso del figlio Alberto: “Come Leonardo Da Vinci. Vivrà in chi ricerca l’eccellenza”

Pubblicato: 16/08/2022 12:52

Lungo e commovente il discorso di Alberto Angela ai funerali del padre Piero, che si sono tenuti in Campidoglio alle 11.15 in forma laica. Il figlio di Piero Angela ha cercato di tratteggiare il disegno del padre, una persona che ha definito “eclettica”, simile a “Leonardo Da vinci”.

Piero Angela ricordato dal figlio: “ha lasciato amore”

Nell’ultimo saluto al padre, Alberto Angela ha parlato ai presenti non solo da figlio ma da pari. Consapevole di quante persone abbiano trovato in Piero Angela un modello di ispirazione, orgoglio, progresso e curiosità. Il divulgatore e giornalista si è spento a Cagliari lo scorso 13 agosto all’età di 93 anni dopo quella che lui stesso ha definito “una lunga malattia”. Il giorno prima di morire però, lucido, con le ultime forze aveva voluto lasciare un messaggio ai telespettatori che per 70 anni lo hanno seguito al timone dei programmi divulgativi Rai. Piero Angela così ha dettato quella che poche ore dopo sarebbe divenuta la sua eredità intellettuale. I figli, Alberto e Christine Angela, nati dal matrimonio con la sua Margherita Pastore, hanno trascritto quelle parole consegnandole all’emittente, che le ha diffuse in concomitanza con la morte del giornalista. Nella lettera, Piero Angela ringraziava la Rai, i collaboratori e il suo pubblico per avergli permesso di realizzare ogni sua passione: “Ho avuto la fortuna di conoscere gente che mi ha aiutato a realizzare quello che ogni uomo vorrebbe scoprire – ha detto Piero Angela nel suo ultimo discorso per il pubblico. “È stata un’avventura straordinaria- diceva in quella lettera, che si chiudeva con un messaggio che è la vera eredità del divulgatore: “Penso di aver fatto la mia parte. Cercate di fare anche voi la vostra per questo nostro difficile Paese”. Queste parole, di una lucidità sbalorditiva, sono state il primo tassello del messaggio di Alberto Angela (qui la prima parte del suo discorso al funerale del padre). A proposito di quelle parole, il conduttore di Ulisse ha ricordato quanto la vita del padre sia stata “piena”. Nelle ore successive alla morte, di Piero Angela, messaggi da ogni dove hanno riempito la famiglia di Piero Angela. Il figlio Alberto ha voluto dire cosa quelle dimostrazioni di affetto significhino per il padre: “Questi messaggi che arrivavano erano pieni non di dolore – ha detto alberto Angela – né di sensazioni o emozioni, ma di amore, che è un sentimento. Questo mi ha colpito perché il sentimento è una cosa che rimane e si trasforma in nel tempo in un valore e questo credo che sia il miglior vestito per mio papà per accompagnarlo nell’aldilà.

Piero Angela e gli ultimi momenti prima di lasciare questo mondo: le parole del figlio Alberto

Una vita vissuta fino all’ultimo da protagonista e con impegno e curiosità. Alberto Angela ha voluto raccontare come quando il padre ha capito che si stava avvicinando questo momento, abbia voluto concretizzare le sue passioni, realizzando l’ultimo ciclo di Superquark andato in onda sulla Rai, pubblicando un disco Jazz come aveva sempre voluto e scrivendo appunto l’ultimo discorso ai suoi telespettatori, “L’ultimo discorso che tutti voi avete letto è stato scritto 24 prima che se ne andasse” – ha raccontato Alberto Angela: “Io non ho mai visto una cosa così – lo dico da figlio, ma anche da collega”. Quindi Alberto Angela ha voluto condividere il “segreto” che ha animato per tutta la vita il padre piero: “Questo è stato possibile perché aveva un approccio alla vita razionale. Ho avuto la sensazione di avere Leonardo da Vinci davanti: una mente eclettica ma soprattutto qualcuno capace di dare la risposta giusta in ogni settore. Aveva una capacità di sintesi di analisi e di trovare la risposta giusta in modo pacato che metteva tutti d’accordo”. Il suo motto era: “Sì come una giornata ben spesa dà lieto dormire, così una vita riempita dà lieto morire”.

Alberto Angela e l’eredità del padre Piero: “Continuerà a vivere”

Nelle ultime parole lasciate alla Rai, Piero Angela si è rivolto ai suoi telespettatori dicendo di “fare la propria parte”, Alberto Angela ha voluto chiudere da quelle parole: “È un suggerimento quello che ci ha dato: fate come me, riempire la vita, amarla”. Il conduttore di Ulisse ha spiegato che “Anche se sembrava da torinese molto riservato”, il padre era un uomo anche molto ironico, brillante, dotato di un grande umorismo. Il suo lascito sarà trasversale nella cultura italiana, e Alberto Angela ha voluto dare un messaggio forte a chiunque lo abbia amato: “Lui continuerà a vivere attraverso i libri, le trasmissioni, i dischi jazz però a mio modo di vedere continuerà a vivere in tutti quei ragazzi che cercano l’eccellenza, con sacrificio ma vanno avanti. Vivrà in tutti i ricercatori che malgrado tutte le difficoltà non rinunciano ad andare a meta”. Commosso, Alberto Angela ha ricordato che più semplicemente vivrà anche nelle “Persone che cercano curiosità e bellezza della natura” e che cercano di assaporare l’essenza delle cose. Il grande merito del padre di Quark, è stato quello di unire, ma la sua carriera è stata possibile anche grazie alla conoscenza enciclopedica che aveva: “Era bravo in tutte le cose, per fino nel disegno, ha scolpito delle cose in questi anni”. Una conoscenza che ha acquisito grazie al suo approccio curioso e instancabile, alla sua capacità di cercare sempre di migliorarsi e dare il suo contributo. Il figlio di Alberto Angela ha quindi chiuso dicendo: “L’eredità che ci lascia a tutti noi è importante, non è un’eredità fisica di lavoro ma di atteggiamento razionale ma pieno di amore. Mio padre ha detto a tutti “Fate la vostra parte”. Beh, ha detto Alberto Angela, anch’io cercherò di far la mia”.

Ultimo Aggiornamento: 24/08/2022 15:13